Le riprese sono iniziate sabato scorso nella splendida cornice di Villa Sommi Picenardi a Olgiate
In regia Jurij Razza. “Ci piacerebbe rendere il lungometraggio disponibile per le scuole come ulteriore spunto di riflessione sulla storia contemporanea”
MERATE – Lo spettacolo teatrale “Wannsee” diventa un film. Sono iniziate sabato scorso nella splendida cornice di Villa Sommi Picenardi a Olgiate le riprese del lungometraggio che vede gli attori di Ronzinante impegnati nella messa in scena dell’opera scritta da Ivano Gobbato relativa alla conferenza di Wannsee del 1942 durante la quale i nazisti definirono le linee guida per la soluzione finale relativa al popolo ebraico.
Dopo il successo raccolto a teatro, la compagnia meratese ha infatti deciso di lanciarsi, grazie alla disponibilità del regista Jurij Razza, nella prima versione “filmica” di uno spettacolo teatrale originale prodotto dalla compagnia teatrale meratese.
“La decisione di intraprendere questa esperienza”, commenta Emiliano Zatelli, che nella pièce teatrale interpreta Adolf Eichmann , “è stata presa a gennaio di quest’anno. Abbiamo ottenuto oltre 3000 visualizzazioni dello spettacolo proposto sul nostro canale Youtube e abbiamo pensato, quindi, che effettuare delle riprese per una versione più cinematografica, avrebbe potuto dare ulteriore risalto ad uno spettacolo che, almeno per quanto riguarda noi attori, ci ha entusiasmato sin dalle prime prove iniziate nel 2019″.
Da qui ha preso il via l’organizzazione. Inizialmente le riprese sarebbero dovute svolgersi in Villa Confalonieri a Merate, ma i lavori di risistemazione del parco esterno hanno impedito questa scelta. Quindi la ricerca di un’altra dimora storica, necessaria per mantenere il realismo di quanto avvenuto nella Conferenza di Wannsee del 1942, si è concentrata su altre splendide dimore che si trovano in Brianza. Alla fine la scelta è caduta sulla magnifica Villa Sommi Picenardi di Olgiate Molgora, grazie alla cortesia e ospitalità della proprietà della stessa che ha riconosciuto il valore artistico e storico del lavoro che si sarebbe prodotto.
“Una prima idea era quella di riprendere lo spettacolo nella versione teatrale”, commentano gli attori meratesi, “semplicemente utilizzando degli spazi che dessero ancor maggiore realismo rispetto a quanto avvenuto nel 1942. Poi, grazie all’incontro con il regista Jurij Razza, abbiamo voltato completamente. Dobbiamo al suo entusiasmo, passione e professionalità il fatto che quella che doveva essere una ripresa teatrale “un po’ più veritiera” si sia trasformata in un progetto che non ci ha lasciato scelta!”
Le riprese, iniziate sabato scorso, dovrebbero poter concludersi nei prossimi giorni, dopodiché seguiranno le operazioni di vero e proprio montaggio.
“Speriamo di poter girare le scene mancanti nei prossimi giorni” conclude Zatelli “in modo da potere avere il prodotto finito entro settembre. Ci piacerebbe poterlo proiettare in qualche sala cinematografica e, soprattutto, renderlo disponibile per le scuole come ulteriore spunto di riflessione sulla storia contemporanea”.
Del cast fanno parte anche Lorenzo Corengia, Giuliano Gariboldi, Luigi e Floriana Pellicioli, Matteo e Sara Veneziani, Matteo Apicella, Marzia Farina, Valentina Bucci e Djuzepe Dalsaso.