Merate, applausi convinti per “Il raccolto” in scena al Festival di teatro

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Prossimo appuntamento con il festival di teatro Città di Merate il 12 novembre

In scena, domenica scorsa, una storia di antiche ferite familiari

MERATE – Applausi ripetuti, tali da costringere le attrici a continui rientri sul palcoscenico, domenica scorsa, 30 ottobre, per lo spettacolo “Il raccolto”, secondo appuntamento della sesta edizione del Festival nazionale di teatro Città di Merate. Protagoniste le attrici della compagnia teatrale ligure I cattivi di cuore, che hanno emozionato e incantato i quasi duecento spettatori presenti con una storia di antiche ferite familiari che si riaprono quando due sorelle, Beatrice e Anna, dopo vent’anni, per via della recente morte della madre, si ritrovano per una “resa dei conti”.

Tra accuse feroci, disprezzo, sofferenza e struggente e spietato ardore di parole mai dette e sentimenti repressi, lo scontro verbale tra le due donne incede in un crescendo claustrofobico e carico di drammatica tensione personale ed emotiva, abbracciando temi di portata universale quali la libertà sessuale, l’assistenza degli anziani e l’eutanasia. È infatti attraverso il continuo scambio di accuse e, talvolta, di cattiverie, che emergono fragorosamente tutti gli scheletri nell’armadio, con tanto di colpi di scena.

Eccellente Giorgia Brusco, autrice del copione e interprete della sorella minore Anna, personaggio quest’ultimo di non facile interpretazione, per via dell’alternanza tra il drammatico e il sarcastico. Altrettanto apprezzata l’interpretazione di Chiara Giribaldi nel ruolo, più stabile, della rancorosa Beatrice. 
Interessanti anche le scelte registiche di Gino Brusco, tra le quali l’idea di creare, attraverso una quinta semitrasparente, dei flashback in cui due giovani e talentuose attrici più giovani, Ilaria Pettinelli e Federica Chichi, hanno dato vita a spaccati dell’infanzia delle due sorelle: un’onirica messa in scena utile a mostrare le precoci e marcate differenze caratteriali delle protagoniste. 
L’intensità dei dialoghi, l’eccellenza dell’interpretazione e il ritmo serrato hanno trovato ampio gradimento nel pubblico che ha anche apprezzato dei piccoli momenti di ironia, concentrati a inizio pièce, lasciandosi andare a diverse risate.

Prossimo appuntamento con il festival sabato 12 novembre alle 21 con nuovo cambio di registro: si torna a ridere con l’originalissimo spettacolo “L’Inganno in Maschera”, pezzo di Commedia dell’Arte messo in scena dal Teatro dei Picari di Macerata.

Si consiglia vivamente la prenotazione: per farlo è sufficiente contattare il 335.52.54.536; info@ronzinante.org.