L’iniziativa è promossa nell’ambito di Brianza Classica ed è in programma il 22 maggio
Protagonista del concerto il duo formato dal soprano Marianna Prizzon e della pianista Maddalena Muraro
MERATE – L’Auditorium Giusy Spezzaferri torna a ospitare un’iniziativa culturale. Appuntamento da non perdere sabato 22 maggio alle 17 con il concerto tutto al femminile del duo formato dal soprano Marianna Prizzon e della pianista Maddalena Muraro.
Promosso nell’ambito della rassegna Brianza Classica, nell’edizione dedicata a Emilia Tadini, il concerto, intitolato “Una voce poco fa” proporrà un programma che accosta le più famose arie drammatiche di Puccini (Un bel dì vedremo, Tanto amore segreto, O mio babbino caro) alle composizioni più divertenti ed ironiche di Rossini con l’esecuzione integrale della Regata Veneziana, scritta in dialetto veneto. Due stili completamente diversi, due visioni della vita apparentemente opposte che sapranno interrogare ed emozionare il pubblico. Protagonista la voce del soprano Marianna Prizzon. Premiata in concorsi internazionali, si è perfezionata con musicisti di chiara fama, si è esibita accanto a prestigiosi artisti, quali Fiorenza Cedolins, Leo Nucci, Luciano Pavarotti. Dal 1997 svolge un’intensa attività concertistica di musica da camera, sacra e operistica in Italia, Austria, Slovenia, Francia, Corea, Montecarlo.
L’organizzazione degli spazi garantirà l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone assicurando il distanziamento richiesto da normativa, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare.
L’elenco delle presenze sarà conservato in archivio per un periodo di 14 giorni.
Il distanziamento tra artisti e pubblico è superiore a 2 metri.
Il pubblico e gli operatori tutti dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina per l’intera permanenza. Nello specifico, sarà fatto obbligo di indossarla sin dall’accesso ai locali e di mantenerla per tutto il tempo in cui si sosterà in fila nelle postazioni di attesa, nonché lungo il percorso fino al raggiungimento del proprio posto e per l’intera durata dello spettacolo. Dovrà, quindi, essere indossata anche ogni qualvolta si lascerà il proprio posto, oltre che durante le operazioni di deflusso.
Qualora lo spettatore non disponga o si rifiuti di indossare la mascherina, non gli sarà possibile l’accesso in teatro.
All’ingresso della sala sarà possibile per gli spettatori procedere con l’igienizzazione delle mani con il gel apposito erogato dai distributori posti a ridosso dell’accesso.