Il tema di questa edizione è la città contemporanea
Appuntamento dal 26 al 29 settembre
MONTICELLO BRIANZA – A Villa Greppi ritorna “Grandangolo“, la rassegna promossa nell’ambito di “Album – Brianza paesaggio aperto” e dedicata ai paesaggi che quest’anno esplora la città contemporanea, ricca di fascino, opportunità e storia, ma anche di contraddizioni e conflitti. Tra i protagonisti dell’evento ci saranno lo scrittore Eraldo Affinati e l’architetto Vittorio Magnano Lampugnani. Diretta e organizzata da Daniele Frisco e Valentina Sala, questa quarta edizione si focalizzerà sulle trasformazioni degli ambienti urbani e sui fenomeni di stretto interesse attuale.
Tra gli altri protagonisti dell’evento, saranno presenti il professore di Sociologia delle culture urbane e Sociologia generale all’Università di Torino, Giovanni Semi; il docente di Geografia economica e politica, Francesco Chiodelli, sempre all’Università di Torino; e le ricercatrici e fondatrici dell’associazione Sex & the City, Azzurra Muzzonigro e Florencia Andreola.
Il curatore Daniele Frisco osserva: “Dopo aver parlato, lo scorso anno, di diversi paesaggi europei e aver viaggiato attraverso il Vecchio Continente, questa volta ci concentriamo sui contesti urbani, sulle loro trasformazioni, su fenomeni di stretta attualità. Affronteremo temi come la gentrificazione, la turistizzazione, l’illegalità e le questioni di genere. Dal 26 al 29 settembre, l’Antico Granaio di Villa Greppi ospiterà architetti, scrittori, sociologi e studiosi che, attraverso un percorso multidisciplinare, offriranno nuove prospettive e interpretazioni innovative della città”.
Un’iniziativa che quest’anno vede anche il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza e dell’Ordine degli Architetti di Lecco e, per quest’ultimo, la possibilità per gli iscritti di accreditarsi e ottenere crediti formativi. Iscrizione obbligatoria tramite il portale servizi CNA a questo link
Gli appuntamenti in programma iniziano giovedì 26 settembre alle ore 21 con un incontro dedicato al ruolo che la pianificazione urbana può avere nel progettare città capaci di far sentire le donne e le minoranze di genere più sicure nello spazio pubblico.
In programma, infatti, la presentazione del libro “Libere, non coraggiose. Le donne e la paura nello spazio pubblico” (LetteraVentidue) in compagnia delle autrici Azzurra Muzzonigro (PhD in Urban Studies all’Università degli Studi Roma Tre, architetta, curatrice e ricercatrice urbana indipendente) e Florencia Andreola (ricercatrice indipendente e PhD in Storia dell’Architettura all’Università di Bologna). Insieme hanno fondato l’associazione di promozione sociale Sex & the City, che indaga le città da una prospettiva di genere.
Venerdì 27, sempre alle ore 21, il professore di Sociologia delle culture urbane e Sociologia generale all’Università di Torino Giovanni Semi presenta il suo “Breve manuale per una gentrificazione carina” (Mimesis), libro che è una parodia in grado di raccontare il fenomeno della gentrificazione, tra birrifici artigianali sorti dove c’erano minimarket etnici, ostelli di lusso al posto di fabbriche delocalizzate, eleganti loft impiantati in ex quartieri popolari.
Il programma di sabato 28 settembre sarà particolarmente ricco, con la partecipazione di due ospiti di spicco dell’edizione. Alle ore 16, si parte con l’incontro con l’architetto Vittorio Magnago Lampugnani, già direttore della rivista “Domus” a Milano, docente alla Graduate School of Design di Harvard e autore di “Contro la città usa e getta. Per una cultura del costruire sostenibile” (Bollati Boringhieri). Piccolo manifesto del costruire sostenibile, il libro indaga il problema degli sprechi edilizi nell’ideologia dell’usa e getta, tracciando una storia del consumismo architettonico e mettendo in luce come la storia dell’architettura sia in realtà caratterizzata anche da lezioni di parsimonia, riuso e resilienza, che non rinunciano all’ideale dell’impegno sociale e della bellezza.
A seguire, alle ore 17.30, è la volta dell’incontro con il noto scrittore Eraldo Affinati, che a “Grandangolo” presenta il suo “Le città del mondo” (Feltrinelli), viaggio dagli angeli sulle rovine di Bruxelles al sole elettrico di Battipaglia, dalla stanza dei bottoni di Washington alla madre dell’Italia infeconda di Veio, dai tizzoni bruciati di Volgograd alle sapienze perdute di Atene. Trecento città del mondo raccolte dallo scrittore romano ed evocate in brevi ritratti di grande concisione fantastica e affettuosa adesione sentimentale.
Chiusura di rassegna affidata, domenica 29 alle ore 17, al professore di Geografia economica e politica all’Università di Torino e direttore del Centro di ricerca interdipartimentale in studi urbani Omero Francesco Chiodelli, studioso di città e autore del libro “Cemento armato. La politica dell’illegalità nelle città italiane” (Bollati Boringhieri). Un volume che indaga i segni dell’illegalità incisi nel territorio italiano, tra abusivismo edilizio, corruzione, infiltrazione della criminalità organizzata, occupazione di case popolari e riutilizzo informale di edifici dismessi.
La rassegna si svolgerà dal 26 al 29 settembre, con tutti gli eventi a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Qui è possibile visionare il programma dettagliato.