Parte a ottobre l’ottava edizione Festival nazionale di teatro Città di Merate

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L’ottava edizione del festival nazionale di teatro Città di Merate inizierà sabato 5 ottobre

La rassegna è organizzata da Ronzinante

MERATE – Si alzerà sabato 5 ottobre il sipario dell’auditorium comunale “Giusi Spezzaferri” sull’ottava edizione del Festival di Teatro organizzato da Ronzinante con il patrocinio del Comune di Merate e dell’Unione Italiana Libero Teatro.
Cinque gli spettacoli in cartellone, di cui quattro selezionati tra i 127 giunta da tutta Italia per garantire anche quest’anno un calendario di grande qualità, a cui si aggiunge l’ultimo “Merluzzo al Forno”, commedia scritta e rappresentata dagli attori di Ronzinante.

“Abbiamo selezionato quelli che, secondo noi, sono gli spettacoli più completi e interessanti sia dal punto di vista del testo che dell’interpretazione – puntualizzano gli organizzatori -. Abbiamo sicuramente lasciato indietro spettacoli altrettanto meritevoli, ma, come sempre, abbiamo dato la priorità delle nostre scelte alla varietà di generi e alla rappresentatività da Nord a Sud della nostra Penisola”.
In considerazione dei tanti entusiasmanti lavori visionati, altri quattro spettacoli saranno inseriti nel cartellone di “Brivio a Teatro”, la rassegna che partirà il 12 ottobre a Brivio, organizzata dalla Proloco con la direzione artistica di Ronzinante; altre tre meritevoli proposte, invece, comporranno il calendario di OltreFestival, tra febbraio e marzo 2025, andando in scena presso lo Spazio 50 di Ronzinante a Novate.

“Il 2024 è stato finora un anno molto impegnativo per la nostra compagnia: dopo aver rappresentato i nostri spettacoli in tutta Italia, porteremo a Merate il meglio del teatro non professionistico italiano. La soddisfazione più grande ci arriva, però, sempre dal pubblico meratese che, partecipando al nostro Festival, ha anche modo di dare il proprio voto e giudizio per tutti gli spettacoli presentati”.
Ad oggi la prossima edizione del Festival conta già 160 abbonati, ovvero la gran parte di coloro che hanno confermato l’abbonamento dello scorso anno. Restano, così, solo 70 posti disponibili per garantirsi la visione di tutti e cinque gli spettacoli.

“Durante il Festival dell’anno scorso diversi spettatori, frequentatori di diverse rassegne teatrali, ci hanno espresso spontaneamente questo pensiero che si racchiude in questa frase: “Mi piace il teatro, tutto, ma quando voglio godermi quello più vero, più autentico, più appassionato, vengo al vostro Festival” – raccontano gli organizzatori -. E se pensate che queste considerazioni son giunte dopo la visione di uno spettacolo, tra l’altro vincitore della scorsa edizione, portato in scena da una compagnia avellinese e recitato in dialetto irpino, possiamo serenamente sostenere che la professionalità, nel teatro, non sia dovuta ad una etichetta che ci si pone addosso ma molto più semplicemente sia data dal riconoscimento che il pubblico decide o meno di concedere. Facciamo fatica a definire le compagnie ospitate come “amatoriali”. Se da un punto di vista della passione trasmessa, effettivamente si, di “amore” per il teatro ce n’è tanto, dal punto di vista della mera prestazione artistica, ci rendiamo conto che la cura per i dettagli, la capacità interpretativa e l’attenzione registica e scenografica, hanno raggiunto livelli da far invidia ai professionisti stessi”.

Ecco i titoli del Festival

  • Sabato 5 ottobre 2024 h. 21
    MATRIMONI SOSPESI – commedia di Crescenzo Autieri
    Associazione 30Allora di Casagiove (CE)
    Una commedia che, in maniera divertente, affronta il problema “matrimoniale” attraverso le “crisi” di tre coppie che abitano all’interno dello stesso palazzo. Ognuna di loro presenta problemi diversi ma con un denominatore comune: l’incapacità di percepirsi l’un l’altro sfociando così nella impossibilità di comunicare in modo corretto. Sebbene saranno affrontati temi “forti”, il divertimento è senza dubbio assicurato attraverso l’evoluzione della storia con la giusta dose di leggerezza e di spunti riflessivi.
  • Domenica 20 ottobre 2024 h.17,30
    ROMANZO BREVE di Ranzato, Corò, Maffia
    Ophelia and the Coro nuts di Padova
    Anni ’60. Anonimo condominio di Mestre. Per Felice, solitario e introverso scrittore, è una serata come le altre, o almeno, lui crede sia così, se non fosse che improvvisamente arriva lei: la dirompente Dalila. Uragano di colori ed emozioni, la giovane donna dichiara di essere stata sfrattata proprio a causa dello scrittore. Tra i due perfetti sconosciuti (o meglio, sconosciuto solo Felice perché Dalila si scoprirà non essere propriamente sconosciuta allo scrittore) iniziano esilaranti gag, imprevedibili situazioni comiche che condurranno i due a scoprirsi nelle loro più strane peculiarità. In un vivace turbinio, frutto dell’improvviso incontro-scontro di questi due mondi così opposti, cosa accadrà tra Felice, maniacale e solitario scrittore, e l’esplosiva giovane Dalila? Non vi resta che mettervi comodi e scoprirlo insieme a noi…
  • Sabato 2 novembre 2024 h. 21 (In concorso)
    CASA ANTON da A. Cechov – di Francesco Faccioli
    Gruppo Amici dell’Arte di Offida (AP)
    Casa Anton è uno scherzo. Uno scherzo fatto al grande autore Anton Pavlovič Čechov e alle sue opere. Ma uno scherzo serio. Come in una saporita ricetta di cucina gourmet, sono stati presi i suoi grandi capolavori, sono stati tagliuzzati, speziati, scottati al punto giusto e poi impiattati con eleganza per farvi gustare appieno le atmosfere e i personaggi di questo grande autore. Le sue storie si intrecciano, si inseguono, si contaminano tra loro per presentarsi sotto una nuova veste. Una veste nuova eppure antica. Uno spettacolo brillante eppure profondo. Una storia di teatro e perciò di vita.
  • Domenica 17 novembre 2024 h. 17,30
    TORNERANNO A VOLARE LE RONDINI di Marco Lombardi
    Giardini dell’Arte di Firenze
    Il processo psichico che spesso spinge l’essere umano ad allontanarsi da una verità intollerabile, è al centro di “Torneranno a volare le rondini”. Un viaggio nel mondo del non detto, alla scoperta di vite segnate dall’assenza, dalla precarietà emotiva, rese ancora più faticose da pensieri impensabili. La volontà di cercare la verità, diventerà la spinta verso un processo di autenticità, che partendo da Alice, coinvolgerà tutti i protagonisti della storia, fino all’abbattimento del muro del silenzio e delle menzogne. “Torneranno a volare le rondini”, è un’opera corale, intima, struggente. Per il regista e per gli attori, è stata, come per i protagonisti della storia, una complessa, meravigliosa esperienza di continuo confronto con se stessi e con gli altri. Una ricerca coraggiosa delle profondità dell’animo umano. A volte scomode, ma necessarie
  • Sabato 30 novembre 2024 h. 21
    MERLUZZO AL FORNO di Ronzinante
    Ronzinante Teatro di Merate (LC)
    Che ci fanno un divo della televisione e una bomba sexy a cena nel salotto piccolo-borghese di una normalissima coppia milanese? improvvisamente una sfida a poker scalda l’ambiente, promette bene… il problema? È che noi siamo in cucina! E allora cosa vediamo? Vediamo la padrona di casa che cerca di salvare la serata, il marito che cerca di salvare la moglie dall’esaurimento nervoso, un amico troppo ingombrante, la disincantata moglie dell’importante ospite  e infine un fratello bamboccione e scommettitore, e un merluzzo che giace in forno…ma chi è il famoso Ospite? un sogno da toccare? Una pericolosa scocciatura? un pollo da spennare? Un idiota? O solo un simpaticone? In sala sarebbe facile capire, ma noi siamo in cucina,…col merluzzo….

 

Per prenotare gli abbonamenti (40 euro per cinque spettacoli) è possibile contattare il 3355254536 (anche tramite sms o whatsapp) o scrivere a info@ronzinante.org. Si riceverà la piantina delle poltroncine disponibili e si potrà scegliere il proprio posto.

Chi fosse anche interessato alla rassegna “Brivio a Teatro” che, comunque, si alternerà come date a quelle del Festival di Merate, potrà contattare la Proloco di Brivio scrivendo a prolocobrivio@gmail.com” oppure telefonando o via whatsapp al 377 3343413