Villa Greppi, la nuova rassegna “1974: L’Europa meridionale verso la democrazia”

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(foto archivio)

Dal 7 al 22 giugno la nuova edizione di “Tracce della Storia”

La direzione scientifica affidata a Daniele Frisco

MONTICELLO BRIANZA – In arrivo la rassegna “Tracce della Storia” promossa dal Consorzio Villa Greppi e curata dal Direttore Scientifico Daniele Frisco. Quest’anno l’iniziativa ha per titolo “1974: L’Europa meridionale verso la democrazia“, nella quale pone al centro della riflessione un momento di svolta nella storia del Vecchio Continente. La rassegna è realizzata nell’ambito del progetto europeo “Visible Past” ed è in programma dal 7 al 22 giugno a Villa Greppi di Monticello Brianza.

Dall’incontro con lo scrittore Marco Ferrari, autore del libro “Alla rivoluzione sulla Due Cavalli”, agli interventi di importanti studiosi come Vincenzo Russo, Matteo Pasetti, Rigas Raftopoulos, Cinzia Venturoli e Gilda Tentorio, che di volta in volta approfondiranno diversi aspetti del crollo di due delle ultime dittature dell’Europa mediterranea, la portoghese e la greca. E ancora, tra gli appuntamenti in cartellone, il concerto del Malakies Duo, protagonista di un viaggio tra le antiche musiche del Mediterraneo.

Daniele Frisco

“Rinnoviamo l’appuntamento con la Storia – commenta la Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi Lucia Urbano – con una serie di conferenze che approfondiranno vicende meno discusse, ma molto vicine a noi e fondamentali per la storia recente dell’Europa”.

“Il 1974 – spiega il direttore scientifico Daniele Frisco – è un anno determinante nella storia d’Europa, in particolare mediterranea. Tra aprile e luglio cadono due delle ultime dittature: la portoghese, con la Rivoluzione dei Garofani, e la greca, dal 1967 guidata dalla Giunta dei Colonnelli. Un percorso che verrà completato l’anno seguente con la morte del dittatore spagnolo Francisco Franco e che spalancherà le porte della democrazia anche ai paesi dell’Europa meridionale. A cinquant’anni di distanza da quegli eventi, con questa edizione di Tracce della Storia vogliamo approfondire i due regimi e la loro caduta attraverso un approccio ancora una volta multidisciplinare, grazie alla presenza di storici, scrittori e studiosi che a questi temi hanno dedicato larga parte delle loro ricerche”.

Ad aprire il programma è, venerdì 7 giugno alle ore 21, una serata in compagnia del giornalista e scrittore Marco Ferrari, autore del romanzo “Alla rivoluzione sulla Due Cavalli”, da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore del Festival di Locarno. Un racconto di cui Ferrari firma, oggi, un nuovo capitolo: a cinquant’anni dall’avventura che li ha visti inseguire la possibilità di un mondo diverso, Victor e Vasco tornano sulle strade di Lisbona alla ricerca di un nuovo sogno per ricominciare. Un’attenzione per il Portogallo che si ritrova anche nel secondo libro di Ferrari protagonista dell’incontro a Villa Greppi: “L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte”, incentrato sugli ultimi due anni del regime.

Evento passato nell'Antico Granaio
Evento passato nell’Antico Granaio

Si parla de “Il racconto di una rivoluzione: l’Italia, l’Africa e la primavera di Lisbona” lunedì 10 giugno alle ore 21, dove il professore di Letteratura portoghese e brasiliana all’Università degli Studi di Milano Vincenzo Russo ripercorrerà non solo gli eventi portoghesi del 25 aprile 1974, ma anche le ragioni che hanno condotto al colpo di stato militare e all’insurrezione popolare. Si resta in tema di dittature iberiche mercoledì 12 giugno, sempre alle ore 21, dove il professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna Matteo Pasetti approfondirà le lunghe dittature portoghese e spagnola. Sorti negli anni Trenta e finiti entrambi a metà degli anni Settanta, il regime salazarista in Portogallo e quello franchista in Spagna sono stati, infatti, tra i più longevi del XX secolo. Dal Portogallo si passa alla Grecia con l’incontro di sabato 15 giugno alle ore 17, nella quale Gilda Tentorio, docente di Lingua e Letteratura neogreca all’Università di Pavia nonché traduttrice di numerose opere di prosa e poesia neogreca, terrà un intervento dal titolo “L’inchiostro che urla: intellettuali greci contro il Regime dei Colonnelli”, pensato per offrire una panoramica sulla resistenza della cultura greca alla ferocia del regime.

A seguire, dalle ore 18.30, musica con il Malakies Duo: un susseguirsi di ballate della tradizione mitteleuropea, rebetici incalzanti della Grecia, melodie che hanno toccato diverse sponde e si sono trasformate con testi e culture diverse. Protagonisti i musicisti Massimo Latronico (chitarra e bouzouky) e Armando Illario (fisarmonica e voce). Dal taglio nuovamente storico, invece, l’incontro di mercoledì 19 giugno alle ore 21: Rigas Raftopoulos (dottore di ricerca in Storia e critica della politica, Università degli Studi di Teramo – Università Panteio di Atene) partirà dalle cause del colpo di stato e ripercorrerà la Grecia dei Colonnelli (1967-1974), fino al crollo del regime e al ritorno alla democrazia.

Chiusura di rassegna affidata, sabato 22 giugno alle ore 17, alla professoressa di Storia della Società Contemporanea e Storia dello Stato Sociale all’Università di Bologna Cinzia Venturoli, protagonista della conferenza dal titolo “Democrazia e antidemocrazia: opinione pubblica, movimenti e partiti di fronte alla Grecia dei Colonnelli”, pensata per approfondire le diverse reazioni nel nostro paese a quanto avvenuto in Grecia.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero

Locandina
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