Oltre centoventi partecipanti per una serata all’insegna della musica lirica e del musical
“Desideriamo ringraziare non solo le Istituzioni e gli Sponsor, ma anche i volontari che ci hanno supportato nella gestione logistica”
OGGIONO – “Un grande successo e un riscontro di pubblico entusiasta, che ripagano pienamente l’impegno profuso nell’organizzazione di quello che è ormai diventato il nostro appuntamento culturale estivo per eccellenza” queste le parole di Marina Balossi, presidente del Lions Club Castello Brianza Laghi.
Sono stati oltre centoventi i partecipanti all’evento “Una notte all’opera”, che si è tenuto giovedì 10 luglio nella suggestiva cornice di Piazza Alta a Oggiono. L’iniziativa, promossa dal Lions Club con il patrocinio della Città di Oggiono, si è svolta grazie alla collaborazione della Comunità Pastorale San Giovanni Battista e al contributo di Fondazione Novatex, BCC Valle del Lambro, Assicurazioni Generali – filiale di Oggiono e Cattaneo Stampe Grafiche.

Protagonista della serata il soprano Chiara Amati, autentico orgoglio oggionese, che ha saputo incantare il pubblico con una performance di straordinaria classe. La bellezza della sua voce, unita a una raffinata espressività interpretativa, è stata valorizzata da un’elegante presenza scenica e da una naturale padronanza del palcoscenico.
Ad accompagnare e valorizzare Chiara, senza mai sovrastarla ma anzi sostenendola nel pieno esprimersi del suo potenziale vocale, sono stati il Maestro Stefano Ligoratti al pianoforte e la violoncellista Matilda Colliard. Entrambi hanno offerto esecuzioni magistrali, portando la musica a un livello qualitativo di straordinaria eccellenza.
Lo spettacolo, ispirato al centocinquantesimo anniversario del Teatro dell’Opera Garnier di Parigi, ha proposto un raffinato programma musicale e narrativo. Tra le scene hanno fatto la loro comparsa anche alcuni soci Lions, Emilio Panzeri, Marco Manzoni e Umberto Corti, che con grande verve hanno incarnato figure storiche legate al teatro francese e all’opera lirica: il barone Georges Haussmann, l’architetto Charles Garnier e l’impresario Camille du Locle, celebre per il suo legame con George Bizet (nel 150° anniversario della sua morte).

Per tutta la serata a tessere il fil rouge della narrazione è stata una misteriosa voce romagnola fuori campo, il Fantasma dell’Opera, che solo al termine del concerto ha svelato la propria identità e i piccoli misteri disseminati lungo il racconto musicale. Tra questi, il titolo della serata stesso, un sottile omaggio al cinquantesimo anniversario di A Night at the Opera dei Queen, da cui è stata eseguita anche la celebre Bohemian Rhapsody.
Il repertorio ha spaziato dal genere musical, con brani tratti dalle opere di Andrew Lloyd Webber, alla lirica di Bizet e Gounod, fino alla canzone italiana. In particolare, nel bis è stato reso omaggio a Umberto Bindi con l’esecuzione di una delle più belle canzoni della storia della musica italiana: Il nostro concerto.

Durante i saluti finali, la sindaca Chiara Narciso e don Maurizio Mottadelli hanno espresso parole di grande apprezzamento, sottolineando l’importante impegno dei Lions di Oggiono sia nell’ambito culturale che nel settore del welfare, riconoscendo il valore del loro lavoro organizzativo e progettuale.
“Desideriamo ringraziare non solo le Istituzioni e gli Sponsor che hanno sostenuto la realizzazione della serata, ma anche i volontari che ci hanno supportato nella gestione logistica: Stefano Valtorta, Emilio Limonta, Alessandro Appiani, Marcello Muscariello e Gianluca Vismara – conclude Marina Balossi – Un sentito grazie va inoltre ai professionisti che hanno lavorato dietro le quinte, in particolare ai tecnici Marco e Dario di Pi.Sa Service per audio e luci, e al fotografo Roberto Surace“.
Il ricavato dell’evento è stato devoluto alla raccolta fondi, coordinata dall’Associazione Arcao, per il restauro del Polittico di Marco d’Oggiono, progetto promosso dalla Parrocchia San Giovanni Battista.

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