Torna la rassegna che è diventata un importante punto di riferimento per la Brianza Monzese e Lecchese
“Promuovere le bellezze dei territori e promuovere la bella musica a 360 gradi”
LECCO – La sede della Provincia di Lecco ha fatto da cornice alla presentazione della 21^ edizione di Brianza Classica, il circuito cameristico di Early Music Italia che promuove la diffusione della musica classica nella Brianza Monzese e Lecchese. Una rassegna che si articola in una prima parte intitolata “Nel segno di Puccini” (da febbraio a luglio) e in una seconda “Immagini sonore” (da settembre a dicembre).
“La cultura è viatico di educazione alla bellezza, la cultura è ricchezza – ha detto la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann -. E la ricchezza di questa proposta è davvero molto importante. Un grazie agli organizzatori che in questi 21 anni di rassegna non hanno mai smesso di crederci”.
Promuovere la musica a 360 gradi e promuovere i territorio, queste le finalità principali di una rassegna nata per caso con la collaborazione di 3 comuni ma che non ha mai smesso di crescere e oggi può contare su 60 comuni aderenti, due Fondazioni e gli sponsor. Un successo che si può leggere anche nei numeri di questi primi 20 anni: 480 concerti effettuati (di cui 20 di Brianza Sacra), oltre 450 artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, 60 visite guidate in occasione dei concerti e oltre 45mila spettatori.
“L’idea è sempre stata quella di promuovere le bellezze dei territori e promuovere la bella musica a 360 gradi – ha detto Bianca Maria Longoni, assistente alla direzione artistica -. Col passare degli anni la rassegna si è ampliata valorizzando anche le risorse del territorio, in primis i giovani. Oggi più che mai c’è la necessità di far conoscere l’arte fin da giovani, in particolare è importante sottolineare l’utilità sociale della musica e per il benessere fisico e psichico delle persone. Da qui è nata quest’anno la sinergia con Fondazione Stefania che si occupa di disabilità”.
Il direttore artistico Giorgio Matteoli ha sottolineato la qualità della proposta: “Arrivare a 21 anni di una rassegna così estesa e vitale non è affatto scontato, perciò il ringraziamento va ai comuni, alle province, alle fondazioni (Fondazione della Comunità Monza e Brianza e Fondazione Comunitaria del Lecchese) e a tutti gli enti che collaborano. Brianza Classica vuole portare la grande musica anche in provincia. Gli spettacoli sono gratuiti e lo sforzo organizzativo ed economico è notevole, ma fortunatamente possiamo contare sul supporto di molte realtà. Fondamentale in questa edizione il coinvolgimento di giovani e giovanissimi con proposte a loro dedicate: tornano i matinée all’interno degli istituti scolastici e non mancherà il filone ‘Preludio Giovanile’ dove i migliori allievi delle scuole di musica potranno esibirsi in brevi concerti sul palco di Brianza Classica”.
Si parte il 25 febbraio alle 17 al Teatro Astrolabio di Villasanta con un omaggio al grande compositore Giacomo Puccini, di cui si celebrano i cento anni della scomparsa, ma durante il 2024 verranno anche ricordati i cento anni della morte dello scrittore Franz Kafka, i 430 anni dalla morte del compositore e organista Giovanni Pierluigi Palestrina e i 100 anni della nascita del compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore americano Henry Macini.
Informazioni, programma e contatti
Per restare sempre aggiornati sul programma della rassegna:
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La novità della rassegna è la nascita di Classic APPeal, l’App di Brianza Classica, disponibile gratuitamente scaricandola dagli store del proprio smartphone attraverso il seguente link: https://bit.ly/3M1XCph.