BALLABIO – Si aspettavano di trovare un maggiordomo, invece hanno incontrato uno scrittore, giovane e di grande talento.
Circa un centinaio di persone ha partecipato ieri alla presentazione del libro “Vita con Lloyd” di Simone Tempia, organizzata in maniera perfetta dalla responsabile della biblioteca cittadina Anna Cugnaschi, nell’ambito della rassegna “Leggermente”.
“Una meravigliosa serata – ha dichiarato in una breve intervista l’organizzatrice – la sala piena di persone che amano la cultura, un pubblico variegato e appassionato.”
Simone si è presentato coi vestiti eleganti e l’aria raffinata, introdotto con maestria dal sindaco di Ballabio Alessandra Consonni.
“Devo ringraziare Simone per essere qui – ha dichiarato il primo cittadino valsassinese – è il primo appuntamento che organizziamo con Leggermente e penso che questo libro, fatto di conversazioni delicate e raffinate, sia perfetto, un antidoto alla sguaiataggine della televisione e una maniera esemplare di utilizzo dei social network.”
La genesi di “Vita con Lloyd” ce la spiega proprio lo scrittore. “Questo progetto è frutto di una notte insonne. Il mattino seguente mi alzo, mi siedo al computer e scrivo “La sua notte insonne, sir?” Così è nato tutto. Ho pubblicato il primo post sul maggiordomo Lloyd e ha ricevuto 20 like. Incoraggiato, ne ho pubblicato un altro, arrivando a 25. Un passo alla volta ho deciso di aprire la pagina Facebook nell’ottobre del 2014.”
Con Lloyd Simone può dare libero sfogo alla sua “emotività vulcanica” sporcandosi le mani, rovistando dentro i sentimenti che prova. Perché in realtà le finestre dalle quali Lloyd guarda il mondo non sono affacciate verso l’esterno, ma verso l’interno.
“Vorrei chiarire una cosa, Lloyd non sono io. Non è una parte di me, ma una voce polifonica di tutte le persone che mi hanno aiutato e consigliato.”
Nate sul web, le avventure del maggiordomo immaginario sono poi state trasferite su carta, grazie alla proposta editoriale della Rizzoli Lizard e ai disegni di Tuono Pettinato. Tra sette mesi verrà alla luce il primo romanzo con protagonisti Sir e Lloyd, perché “non avevo intenzione di fare un “vita con Lloyd 2”, mi sembrava di prendere in giro i lettori. Ho molto rispetto sia per loro che per i libri e, proprio per questo, quando mi accorgerò di non aver più niente da dire, Lloyd sparirà. Con garbo, ovviamente. Non credo questo sia un progetto che possa durare per sempre.”
Simone Tempia ha accolto un po’ tutti nella grande famiglia composta da Sir e dall’arguto maggiordomo. Perché Lloyd è di tutti. È dei lettori, che lo leggono con piacere ogni giorno su Facebook. È dei disegnatori, che prendono spunti dalle intuizioni di Simone per creare illustrazioni e fumetti a tema. È delle persone, che si ritrovano in quegli scritti raffinati, condividendo emozioni e sentimenti sinceri.
“Con “Vita con Lloyd” ho raccontato due anni della mia vita. Questo progetto è la mia dichiarazione d’amore per la lingua italiana, una lingua bellissima che viene arricchita dall’uso delle metafore” ha concluso Simone.
Tutta questa meraviglia lo scrittore è stato in grado di farla provare alle persone presenti in sala, rapite dalla sua simpatia e dalle sue doti di showman. Ma chi si aspettava la lettura di uno stralcio del libro è rimasto sorpreso.
“Lloyd non esiste, è una voce. Proprio per questo motivo non lo leggo mai in pubblico. Ognuno può associarvi la voce che preferisce e io non voglio rovinare la magia.”
Perché proprio di magia si tratta. La magia di portare contenuti raffinati in una società che sembra si stia imbarbarendo sempre più. La casa di Lloyd e Sir resta un’isola felice, accogliente, alla portata di tutti.