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LECCO – Una mostra fotografica storica dedicata al “Suffragio femminile” in occasione del 70° anno dalla conquista del diritto civile in Italia. L’esposizione, allestita a Palazzo Bovara dal 6 al 22 maggio, è curata da Soroptimist International e Unione Femminile Nazionale in collaborazione con il Comune di Lecco.
“Dobbiamo attualizzare la storia – commenta il vicesindaco Francesca Bonacina – perché troppo spesso, alcuni diritti faticosamente conquistati, vengono dati per scontati dalle giovani generazioni. Quella che Soroptimist e Unione Femminile hanno portato a Lecco è un’iniziativa molto importante che consente di ripercorrere le tappe fondamentali della storia recente delle donne che ci hanno consegnato ciò che abbiamo oggi”.
“Si tratta di una mostra importante sia per il tema proposto – aggiunge l’assessore alla Cultura, Simona Piazza – sia perché si inserisce in un percorso che il Comune ha già intrapreso con un’altra iniziativa simile dedicata all’emancipazione delle donne nei giochi olimpici. Ritengo fondamentale far conoscere ai più giovani il percorso di acquisizione dei diritti per il mondo femminile, anche in un momento in cui i diritti ci sono ma non vengono sempre perseguiti. Penso al mondo del lavoro, alle retribuzioni diverse tra uomo e donna, alla fatica che ancora si deve fare per arrivare a posizioni dirigenziali. Ma queste tematiche non devono essere chiuse al mondo maschile: tra uomo e donna non ci devono essere battaglie, ma dialogo. Un dialogo sul tema del diverso, non del differente. Il diverso introduce il tema dell’altro che porta ricchezza, non discriminazione”.
“Questa giornata – spiega Anna Orani, presidente Soroptimist Club Lecco – nasce dalla combinazione tra il nostro Club, presente in tutto il mondo e l’Unione Femminile. Abbiamo obiettivi sovrapponibili e ci battiamo per l’emancipazione femminile attraverso programmi di educazione. Il nostro motto infatti è “Invest in education”, perché solo così si conquistano i propri diritti. Formazione va a braccetto con emancipazione”.
Presente al lancio della mostra (visitabile gratuitamente da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18, il sabato dalle 8.30 alle 11.30), anche Concetta Brigadeci, presidente Unione Femminile Nazionale. “La nostra associazione – racconta – è stata fortemente connotata dalle battaglie più audaci e concrete sul terreno dei diritti politici e dell’impegno sociale e culturale. Trasmettere memoria per trasformare il presente non è solo il titolo di uno dei pannelli, ma il doveroso tributo alla volontà e all’energia delle migliaia di donne che il 10 marzo e il 2 giugno 1946 hanno segnato con il loro voto la vittoria sul passato e la speranza nel futuro delle donne del nostro Paese”.
