La rassegna prenderà il via domani, 4 novembre, a Villa Greppi, fino al 2 dicembre
Dalla nascita della Turchia moderna al conflitto israelo-palestinese
MONTICELLO BRIANZA – Dai cento anni della Turchia moderna agli ottanta dall’8 settembre del ’43; dai sessant’anni dall’assassinio di John F. Kennedy ai cinquanta dal golpe di Pinochet in Cile. E ancora eventi come l’ascesa di Hitler al potere, la morte di Stalin, la fine della dittatura militare argentina, il conflitto israelo-palestinese. Il 2023 è un anno di ricorrenze fondamentali: una serie di date che hanno rappresentato dei veri momenti di svolta nella storia del Novecento e, contemporaneamente, segnato il nostro presente. Nell’ambito del progetto “Tracce della Storia”, il Consorzio Brianteo Villa Greppi propone un nuovo ciclo di conferenze con importanti storici italiani: in programma dal 4 novembre al 2 dicembre 2023, il percorso è ideato e organizzato dal consulente storico Daniele Frisco e farà tappa, di volta in volta, in diversi comuni consorziati con l’ente brianzolo.
“Questa edizione di Tracce della Storia – commenta Lucia Urbano, Presidente del Consorzio Villa Greppi – mi piace particolarmente e sono certa che incontrerà l’interesse di molte persone. Ci accompagnerà in un affascinante viaggio attraverso più continenti, percorrendo tutto il secolo scorso e aiutandoci a comprendere meglio eventi storici significativi, alcuni vicini a noi altri meno, ma che in ogni caso hanno influenzato enormemente i decenni successivi. Riflettere su di essi significa riflettere anche sull’attualità e contribuire alla formazione di una coscienza critica: “fare cultura”, per il Consorzio, è anche questo. Infine, nell’intento di accontentare il più possibile il nostro pubblico, buona parte delle conferenze sarà al sabato pomeriggio, in un orario che dall’esperienza degli anni passati appare particolarmente gradito”.
“È dal 2019 – spiega Daniele Frisco, direttore scientifico del progetto – che dedichiamo parte della programmazione culturale del Consorzio Villa Greppi alla Storia, proponendo occasioni di approfondimento di eventi del passato particolarmente significativi per comprendere il mondo che viviamo oggi e registrando sempre, e ne sono particolarmente felice, la presenza di un pubblico attento e partecipe. Date le numerose ricorrenze del 2023, quest’anno Tracce della Storia non seguirà un tema particolare, bensì racconterà diverse vicende del Novecento che hanno avuto un ruolo importante nella storia italiana, europea e mondiale e che, come sempre, interrogano il nostro presente. Ad accompagnarci – anticipa e conclude – saranno importanti storici italiani, che a questi temi hanno dedicato larga parte dei loro studi”.
Scorrendo il programma, si parte da un secolo fa con l’appuntamento dedicato alla nascita della Repubblica di Turchia: fissata per sabato 4 novembre alle 17 a Viganò (sala civica), infatti, la conferenza della turcologa e docente dell’Università di Venezia Vera Costantini. Un intervento dal titolo “La costruzione della Repubblica di Turchia, dalla Guerra di Indipendenza al secondo conflitto mondiale”, pensato per approfondire la storia di un Paese che sembra avere un ruolo crescente in molte delle più scottanti crisi contemporanee.
Mercoledì 8 novembre alle 21 ci si sposta a Barzanò (sala civica) per l’appuntamento pensato a novant’anni dall’ascesa di Hitler al potere. A ripercorrere “La resistibile ascesa di Arturo Ui. La crisi di Weimar e il trionfo del nazionalsocialismo” è uno dei più importanti esperti italiani di Storia della Germania contemporanea: Gustavo Corni, già professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Trento. Una serata che porrà l’accento sulla capacità della Repubblica di Weimar, nata nel novembre del 1918 sulle ceneri dell’inaspettata sconfitta militare, di restare in piedi per quasi 15 anni turbolenti e difficili, prima dell’ascesa al potere del Nazionalsocialismo.
Il giorno successivo (alle 21) tappa nel Salone Polivalente della Baita degli Alpini di Monticello Brianza per la serata dedicata agli ottant’anni dall’8 settembre del ’43: a parlare de “L’Italia di fronte al bivio della Storia” sarà lo storico Davide Conti, consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, della Procura di Bologna e della Procura di Brescia. Un appuntamento analizzerà come l’annuncio dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati abbia cambiato la storia del nostro Paese.
Ci si dà appuntamento sabato 11 novembre alle 17 nella biblioteca di Verano Brianza per l’incontro con il Professore di Storia e istituzioni dell’Asia all’Università di Padova Niccolò Pianciola, che a settant’anni dalla morte di Stalin terrà la conferenza dal titolo “Da Stalin a Putin: lo stalinismo e le sue eredità”, mettendo in luce continuità e discontinuità nella storia successiva a uno dei più spietati e importanti regimi dell’epoca contemporanea.
Si prosegue lungo la linea del tempo approdando, venerdì 17 novembre (nel centro polifunzionale di Correzzana), al 1963 e ai sessant’anni dall’assassinio di Kennedy. In una serata dal titolo “Dal sogno alla disillusione. La morte di John F. Kennedy sessanta anni dopo”, il Professore di Storia e istituzioni delle Americhe all’Università degli Studi di Milano Marco Sioli e la ricercatrice in Storia delle relazioni internazionali dell’Università di Milano Daniela Vignati parleranno delle novità proposte da Kennedy in politica interna e in politica estera, cercando di trovare in esse i motivi dell’efferato assassinio raccontato al mondo intero dal filmato di Abraham Zapruder.
Sabato 25 novembre alle 17 l’appuntamento è nella biblioteca di Bulciago per un evento dedicato a un decennio cruciale per la storia recente latinoamericana: quello che va dal golpe militare del 1973 in Cile alla fine della dittatura argentina (1983). A illustrarne i nodi caratterizzanti dal punto di vista politico, sociale e culturale sarà Benedetta Calandra, docente di Storia e istituzioni delle Americhe all’Università di Bergamo.
Infine, per l’appuntamento conclusivo, un tema drammaticamente al centro delle cronache: sabato 2 dicembre alle 17 (nella sala consiliare di Casatenovo) è in programma una riflessione storica dal XIX secolo a oggi sulle cause e gli sviluppi del conflitto israelo-palestinese, al cuore della contemporaneità. A trent’anni dagli accordi di Oslo, Maria Chiara Rioli, ricercatrice in storia contemporanea presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ripercorre i fatti con uno sguardo di lungo periodo, prendendo in esame anche gli anni precedenti alla fondazione dello Stato d’Israele.
Il programma è scaricabile qui: https://shorturl.at/cgtJ6
Informazioni – Tutte le conferenze sono a ingresso gratuito. Per informazioni: Consorzio Brianteo Villa Greppi, attivitaculturali@villagreppi.it, tel. 039 9207160, www.villagreppi.it