DERVIO – Tre cori, insieme, per un unico evento: “Un canto per Loro” ha regalato grande suggestione e raccolto applausi venerdì sera a Dervio, nella sua 16esima edizione.
Un appuntamento organizzato dal Coro Delphum, nato proprio a Dervio nel 1998 e che raggruppa oggi una trentina di coristi provenienti dai paesi dell’Alto Lario. A guidare l’esibizione è stato Gianfranco Algarotti, direttore del coro Delphum e già fondatore del Coro Carillon di voci bianche.
Alle voci maschili del Coro Delphum si sono unite quelle femminili del CorolLario, una realtà ancora una volta derviese, nata nel 2013 e che racchiude nella sua formazione circa trenta donne dirette da Lina Morstabilini e Daniela De Francesco.
Ospite dell’eccellenza della serata è stato il Coro Brianza di Missaglia, che il prossimo anno festeggerà i suoi 50 anni di storia, diretto dal maestro Fabio Triulzi. Brani del repertorio popolare, natalizi, alpini e di musica leggera si sono alternati nelle esecuzioni dei cori.
“Quest’anno abbiamo deciso di invitare un solo coro da fuori città e di dare maggiore spazio, con più brani realizzati, ai cori derviesi – spiega Gianfranco Algarotti – questo anche per dedicare una parte di serata ad una persona cara”.
E’ il ricordo di Clotilde Manzoni, medico pediatra di Dervio, impegnata negli scorsi anni in una missione sanitaria a Haiti dopo il devastante sisma che aveva colpito il paese dei Caraibi. Ex vicesindaco di Dervio, Clotilde è scomparsa nel maggio di quest’anno; era volontaria dell’AVSI, la onlus di aiuto internazionale alla quale è destinato il ricavato della serata.
“Il concerto è un evento tradizionalmente benefico – sottolinea Algarotti – abbiamo iniziato ad organizzarlo nel 2000 insieme al Centro Culturale Solidarietà e siamo quest’anno alla 16esima edizione. Negli ultimi anni il nostro attaccamento a questa onlus è cresciuto, avendo in Clotilde un’esperienza diretta di quanto questa associazione ha fatto, in particolare ad Haiti, dove era presente già anni prima del terremoto con i propri progetti in aiuto delle famiglie e in particolare delle madri e di bimbi”.
Un’esperienza racchiusa nelle diapositive proiettate in sala, raffiguranti il medico derviese al lavoro tra gli haitiani, e raccontata di persona da Lorenzo Franchi, responsabile nazionale di AVSI, a Dervio per onorare la memoria della dottoressa.