Valmadrera, l’opera di Achille dell’Oro rivive in un’edizione speciale

Tempo di lettura: 2 minuti

La storia popolare di Valmadrera in “Facc e bescacc-  Fatti e misfatti”

I racconti di Achille dell’Oro rivivono in una riedizione della sua pubblicazione

VALMADRERA – Sarà presentato martedì 14 dicembre, al Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera, il nuovo libro “ Facc e bescacc-  Fatti e misfatti”, l’opera appassionata che, per decenni, Achille Dell’Oro (1927 – 2004) ha portato avanti raccogliendo storie, detti, poesie, scritti ….in una parola le tradizioni di Valmadrera nel secolo scorso.

L’Amministrazione Comunale di Valmadrera ha  sostenuto con convinzione lo sforzo di Vincenzo Dell’Oro e Gianbattista Magistris, coadiuvati da Gianfranco Scotti e Romeo Sozzi, di valorizzare il testo.

“Un patrimonio che non poteva restare a disposizione di pochi, ma che, tramite il nuovo libro diventa collettivo, affinchè il richiamo, spesso un po’ retorico, alle nostre tradizioni  si sostanzi nella conoscenza dei ‘pensieri’ di coloro che ci hanno preceduto” sottolinea l’amministrazione comunale di Valmadrera che ha sostenuto lo sforzo dei curatori.

La serata di martedì, aperta al pubblico, sarà condotta da Dario Angelibusi, parteciperanno il Sindaco di Valmadrera e il giornalista storico Aloisio Bonfanti.

“Achille aveva un sogno – scrive il sindaco Antonio Rusconi – riuscire a completare il nuovo libro su Valmadrera, totalmente rivisitato, arricchito: venne presentato il 22/05/2009 con le firme, oltre a Achille, di Gino Brusadelli, Battista Canali e Vincenzo Dell’Oro, nella splendida cornice del parco di Villa Gavazzi, ‘La mia Valmadrera da borgo a città’. Achille era entusiasta, felice che finalmente quell’opera fosse conclusa e come lui voleva, con la scelta opportuna di tutte le foto. Forse gli ultimi giorni aveva chiesto troppo al suo cuore un po’ affaticato: due giorni e mezzo dopo ci lasciava, il 25 maggio, quasi avesse stretto un patto con il cielo di potere concludere il suo lavoro”.

“Proprio Vincenzo Dell’Oro, erede del suo archivio e soprattutto della sua passione per la storia locale, insieme all’entusiasmo e alla generosità di Gianni Magistris – racconta il sindaco – hanno raccolto negli ultimi anni poesie, racconti, filastrocche, con un grazie a Gianfranco Scotti che ha rivisto i testi dialettali e a Romeo Sozzi che ha dato il suo tocco artistico al volume. Questa seconda straordinaria pubblicazione fa conoscere ai più giovani una Valmadrera dei tempi che fu, con personaggi mai dimenticati, dove bastava una stretta di mano e valeva come un atto del notaio, dove da piccoli in casa si parlava tutti in dialetto”.