Il 21 e 22 settembre visitabili Villa Gavazzi con il suo parco e il Filandone
Il complesso architettonico monumentale di Villa Gavazzi si estende in un’area di circa 30.000 mq
VALMADRERA – Nell’ambito della rassegna “Ville Aperte”, coordinata dalla Provincia di Monza e Brianza e giunta ormai alla XXIV edizione con oltre 150 siti culturali aderenti, la città di Valmadrera – in collaborazione con la famiglia Gavazzi e con le associazioni Luce Nascosta e – parteciperà con due propri gioielli.
La rassegna, che vede la collaborazione di centinaia di realtà locali (amministrazioni, privati, terzo settore) di cinque province, ha raggiunto negli anni numeri importanti con decine di migliaia di visitatori. La Provincia di Lecco è diventata nel tempo una delle protagoniste della rassegna, grazie all’adesione di molti comuni. Valmadrera grazie alla rassegna nel corso degli anni ha promosso anche in ambito extraprovinciale alcuni dei suoi siti culturali più interessanti.
Nel weekend 21/22 settembre saranno visitabili Villa Gavazzi con il suo Parco e il Filandone: sabato 20 settembre alle ore 15; domenica 21 settembre alle ore 10 e alle ore 15. Il complesso architettonico monumentale di Villa Gavazzi racchiude, in un’area di circa 30.000 mq, il grande edificio della filanda, i corpi di fabbrica lungo la via Rocca, l’antica corte della casa Bonacina, la grande corte padronale, la cappella di San Gaetano, il corpo rustico dietro quest’ultima ed il grande giardino romantico. L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria al sito www.villeaperte.info.
Si terranno tre visite guidate al Centro Culturale Fatebenefratelli e al suo orto botanico “Riccardo Villa”: sabato 27 alle ore 15 e domenica 28 settembre alle ore 10 e alle ore 15. Al termine delle visite nel fine settimana del 27/28 settembre, alle ore 17, l’associazione Mikrokosmos APS proporrà due concerti “Note al museo…in cornici d’arte, storia e natura”.
L’orto botanico “Riccardo Villa” ospita migliaia di specie di piante officinali, aromatiche e flora montana locale; sorge presso l’attuale Centro Culturale Fatebenefratelli nel luogo in cui si trovava l’antico orto in cui i Fatebenefratelli, presenti a Valmadrera dal XVIII secolo, coltivavano le erbe medicinali per la loro attività assistenziale. Gli edifici che compongono il Centro Culturale, nati fra il quattordicesimo e il diciottesimo secolo, conservano ancora in buona parte la loro struttura originaria. L’ingresso è libero, con prenotazione al sito www.villeaperte.info.

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