Walter Calloni, leggendario batterista di Battisti, ha aggiunto un tocco di magia all’evento
Via Martiri Patrioti si è animata trasformandosi in un autentico palcoscenico all’aperto
BARZIO – Grande affluenza di pubblico venerdì sera nel centro di Barzio, dove via Martiri Patrioti si è trasformata in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto in occasione del concerto straordinario “Alchimie: il poeta e il genio – Omaggio a Battisti e Mogol”.
L’evento, promosso dall’Accademia Musicale Valsassina, ha richiamato non solo residenti e villeggianti, ma anche numerosi appassionati arrivati da fuori per non perdere un’occasione unica.

A rendere la serata ancora più speciale è stata la presenza di Walter Calloni, leggendario batterista di Lucio Battisti e figura di spicco della musica italiana degli ultimi quarant’anni. Con la sua inconfondibile energia e l’abilità di fondere ritmo e narrazione, Calloni ha saputo guidare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso l’universo creativo di Battisti e Mogol.
Ad accompagnare Walter Calloni, un band di livello assoluto composta da: Fabrizio Moroni (voce e chitarra acustica); Michele Spandri (direttore artistico dell’Accademia Musicale Valsassina, chitarra elettrica); Giancarlo Porro (sax e flauto traverso); Edoardo Maggioni (pianoforte, tastiere e synth); Alessandro Cassani (basso); Roberto Aldeghi (chitarra acustica) e Nataly Fraquelli (voce femminile e cori).

Lo spettacolo ha condotto il pubblico in un autentico viaggio musicale, articolato in quattro momenti chiave della straordinaria carriera di Battisti e Mogol: Gli esordi, con i primi successi e la storica partecipazione a Sanremo; Gli anni della consacrazione, con i brani più celebri e amati; Il periodo della svolta negli anni Settanta, caratterizzato da sonorità nuove, ritmi più marcati e influenze sudamericane; La fase “inglese”, segnata da un linguaggio musicale più internazionale e sperimentale.
Il concerto è stato molto più di una semplice esecuzione musicale: grazie alla complicità della band, Walter Calloni ha intrecciato aneddoti, curiosità e ricordi vissuti in prima persona, offrendo al pubblico l’emozione di addentrarsi nel cuore del processo creativo che ha reso immortali le canzoni di Battisti e Mogol.
Negli ultimi anni, le serate musicali sono spesso dominate da tribute band che, più che rendere omaggio, finiscono per proporre semplici imitazioni o operazioni commerciali, lontane dallo spirito autentico della musica che intendono celebrare.

A Barzio, invece, il pubblico ha vissuto un’esperienza di tutt’altro livello: un omaggio vero, sentito e profondamente rispettoso dell’Alchimia che univa Battisti e Mogol. Un evento costruito con cura, passione e un altissimo profilo artistico, grazie alla qualità dei musicisti, alla presenza di un protagonista assoluto come Walter Calloni e alla capacità di raccontare, più che suonare, una storia musicale irripetibile. Una serata che ha saputo distinguersi da ogni stereotipo, lasciando il segno come esperienza autentica e indimenticabile.
Dal lirismo delle ballate più intime all’energia travolgente dei brani più rock, il concerto ha saputo attraversare con naturalezza generi diversi, pop, funk, rock, progressive, mantenendo sempre al centro la melodia e la capacità di emozionare. È proprio questa formula, fatta di versatilità e autenticità, ad aver reso il duo Battisti-Mogol una pietra miliare della musica leggera italiana, capace ancora oggi di parlare al cuore di intere generazioni.

Nel finale di serata, non è mancato un momento dedicato ai fan di Walter Calloni, che con grande disponibilità si è intrattenuto per firmare autografi, scattare foto e persino donare le sue bacchette, un gesto accolto dal pubblico con entusiasmo e sincera commozione.
Il presidente dell’Accademia Musicale Valsassina, eccellenza nel campo dell’educazione musicale moderna con sede proprio a Barzio, ha espresso grande entusiasmo per il successo dell’evento e per l’ampia partecipazione registrata.
Ha inoltre manifestato sincera gratitudine verso l’amministrazione comunale guidata da Andrea Ferrari, che ha scelto di sostenere e valorizzare una realtà locale per la realizzazione di un’iniziativa culturale e musicale di alto livello.
Infine, il presidente ha sottolineato l’importanza della decisione dell’amministrazione di riconsegnare spazio e contributi economici ad enti e associazioni del territorio per l’organizzazione della stagione estiva, auspicando che questa collaborazione possa diventare stabile e duratura nel tempo, rappresentando un modello di ispirazione per altre amministrazioni ed enti pubblici e privati della Valsassina.

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