Casargo. Le Voci delle Alpi conquista un’ampia partecipazione

Tempo di lettura: 4 minuti
Le Voci delle Alpi Casargo

Più che positivo il bilancio della rassegna per far scoprire la cultura alpina

Uno degli esiti più significativi del progetto Interreg VoCaTe, sviluppato in sinergia da enti e associazioni

CASARGO – Grande successo sabato a Casargo per Le Voci delle Alpi, giornata all’insegna della musica e dell’arte organizzata dal Comune di Casargo in collaborazione con la Provincia di Lecco, le associazioni “Res Musica – Centro ricerca e promozione musicale” e “Le nostre radici di Indovero”, finanziata da Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso unico 2024 – Istituti e luoghi di cultura.

Le Voci delle Alpi Casargo

L’evento si è aperto in mattinata nella sala civica del Comune di Casargo, dove si è tenuta la conferenza “Le campane: storia, conservazione, valorizzazione”, a cura di Francesco Motta, con la partecipazione del sindaco Antonio Pasquini e del musicologo Angelo Rusconi.

Le Voci delle Alpi Casargo

La conferenza, molto partecipata, ha tracciato una panoramica della storia e dell’uso delle campane, soffermandosi sulle peculiarità dell’uso ambrosiano, con l’ausilio di filmati e della testimonianza diretta di un anziano campanaro. Si è parlato anche delle campanine, strumenti fatti in casa che servivano per esercitarsi a suonare melodie con le tastiere alle quali si legavano le campane per le suonate a festa. Proprio le campanine sono state protagoniste del concerto della Federazione Campanari Bergamaschi diretto da Luca Fiocchi: un momento musicale che ha riscosso grandissimo riscontro nella chiesa parrocchiale di Casargo.

Le Voci delle Alpi Casargo

Novità dell’edizione 2024 il percorso escursionisticopensato per persone e gruppi amanti dello sport e della montagna: il gruppo ha attraversato gli angoli più suggestivi del paese e si è incamminato per antiche mulattiere e sentieri immersi nella faggeta, fino a sbucare all’Alpe Ortighera, con spettacolare affaccio sulla Valvarrone.

Le Voci delle Alpi Casargo

La Bandella Kalimera ha accolto gli escursionisti che hanno poi potuto pranzare e visitare l’alpeggio e, successivamente, procedere per l’Alpe Intelco e ritornare a Indovero per agganciare il percorso turistico tra le frazioni di Indovero e Narro.

Le Voci delle Alpi Casargo

Chiese rurali, boschi, cascate, umili cappellette votive, antichi nuclei abitati sono stati lo scenario suggestivo di un cammino punteggiato da momenti musicali e teatrali: le performance di Carlo Musitelli, maestro del “baghèt” bergamasco e il gruppo Tanaiàda, il classico abbinamento di canto e fisarmonica del Duo Mazzola, le voci potenti di Cantà Promàn si sono alternate ai racconti teatrali di Alberto Bonacina e Roberta Corti (Compagnia Lo Stato dell’Arte), basati su antiche storie raccolte sul territorio dall’associazione Le nostre radici di Indovero.

Le Voci delle Alpi Casargo

Artisti e pubblico si sono poi riuniti per una festa finale all’insegna della convivialità, animata dalla musica e dal canto presso la vigna IndoVino, spettacolare balcone sulla Grigna.

Le Voci delle Alpi Casargo

“L’iniziativa – commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann – rappresenta uno degli esiti più significativi del progetto Interreg VoCaTe, sviluppato negli scorsi anni dalla Provincia di Lecco e finanziato con fondi del programma Interreg Italia Svizzera. È un esempio di buone pratiche che, coinvolgendo le persone, le associazioni e il patrimonio culturale, si dimostrano sostenibili nel tempo, costituendo un modello replicabile nel quale la salvaguardia delle tradizioni si accompagna alla salvaguardia del territorio montano e al suo sviluppo”.

Le Voci delle Alpi Casargo

“La manifestazione, unica nel suo genere, nel giro di un anno è cresciuta in termini di partecipazione e capacità organizzativa – evidenzia il musicologo Angelo Rusconi – Mentre moltissime sono le iniziative che propongono performance artistiche ‘in quota’, usando le montagne come uno scenario suggestivo, questa proposta valorizza le montagne mediante la cultura alpina: quelle che echeggiano nelle varie tappe sono davvero le voci delle Alpi, le voci di quelle pietre, di quegli alberi, di quel cielo e delle popolazioni che per secoli hanno abitato l’arco alpino; anche quando gli interventi sono d’arte, il punto di partenza è sempre il patrimonio della cultura tradizionale”.

Le Voci delle Alpi Casargo

“Il bilancio è sicuramente positivo – sottolinea il sindaco di Casargo Antonio Pasquini -. Una rassegna molto partecipata e unica per la bellezza dei luoghi che unisce escursioni e musica. La buona riuscita della manifestazione è dovuta anche alla sentita partecipazione degli abitanti di Narro e di Indovero, orgogliosi di far conoscere gli angoli più nascosti del proprio paese. Appuntamenti di qualità sempre più alta e nuovi itinerari di vario impegno escursionistico sono le linee guida dei futuri sviluppi, con l’obiettivo di un turismo sostenibile: un turismo culturale nel senso stretto della parola, perché indirizzato alla scoperta della cultura materiale e immateriale del territorio. L’appuntamento è alla prossima edizione 2025, il secondo sabato di luglio”.