La performance si è svolta il 3 dicembre in collaborazione con Ats Brianza – Ambito Territoriale di Bellano
In scena lo spettacolo “L’azzardo del giocoliere: la matematica come vaccino contro il gioco d’azzardo”
CASARGO – La Scuola Alberghiera di Casargo ha ospitato un’iniziativa di grande valore sociale: uno spettacolo sul tema del gioco d’azzardo, realizzato grazie alla collaborazione tra la scuola e l’Ats Brianza – Ambito Territoriale di Bellano. Un’iniziativa pensata per fornire ai giovani strumenti concreti per difendersi da un fenomeno che può avere gravi ripercussioni a livello personale, familiare ed economico.
“Il gioco d’azzardo è una vera e propria piaga sociale – ha spiegato Federico Benuzzi, docente, divulgatore, attore e giocoliere di grande esperienza – Tra poker online, scommesse sportive, gratta e vinci e lotterie istantanee, sono purtroppo molte le persone che ne diventano vittime. Oggi siamo qui per denunciare questo problema e riflettere, anche attraverso la matematica, sugli strumenti che possiamo utilizzare per proteggerci dal gioco d’azzardo patologico”.
Lo spettacolo ha coinvolto studenti, docenti e rappresentanti della comunità locale in un viaggio alla scoperta dei meccanismi matematici e psicologici che si celano dietro il gioco d’azzardo, un fenomeno sempre più diffuso e spesso sottovalutato per le sue conseguenze sulla salute e sulla società.
“Federico Benuzzi è riuscito a combinare competenze scientifiche, doti divulgative e performance artistiche, utilizzando la giocoleria come metafora per rendere accessibili concetti matematici complessi in modo semplice e affascinante. Durante l’evento, i partecipanti hanno scoperto come la matematica possa essere uno strumento potente per smascherare le illusioni del gioco d’azzardo e favorire scelte più consapevoli” hanno spiegato dall’Cfpa Casargo.
“Anche nella nostra provincia il gioco d’azzardo è un fenomeno che investe tante persone – ha affermato Angelo Castellani del servizio dipendenze Lecco – e noi della Asst ce ne occupiamo attraverso un servizio dedicato sia a Lecco che a Merate, dando aiuto alle persone che lo chiedono. Iniziative come questa ci aiutano a sensibilizzare la popolazione su un tema ancora poco sentito”.
Presente allo spettacolo insieme agli studenti della scuola valsassinese anche Margherita Motta, Coordinatrice dell’Area Cultura e Valori di CSV Lombardia, che ha commentato l’iniziativa: “Questa iniziativa si inserisce tra le attività promosse dall’Ambito Territoriale di Bellano per la prevenzione delle dipendenze e la promozione del benessere tra i giovani, confermando l’impegno del territorio nel sensibilizzare le nuove generazioni su temi di grande attualità”.
Inoltre, Margherita Motta ha aggiunto: “Oggi siamo qui come CSV di Como, Lecco e Sondrio per sostenere il progetto ‘Mind the gap progress’, finanziato da Regione Lombardia, che promuove iniziative contro il gioco d’azzardo patologico. Questo progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sugli effetti devastanti del gioco d’azzardo nel nostro territorio. Per noi è fondamentale partire dai giovani, le categorie più vulnerabili, perché è su di loro che bisogna intervenire prima che il fenomeno diventi una vera e propria patologia”.
Il presidente di Apaf, Francesco Maria Silverij, ha espresso soddisfazione per l’evento: “Questa iniziativa si inserisce in un ciclo di appuntamenti che quest’anno coinvolgeranno il nostro Istituto, con l’obiettivo di favorire la crescita dei nostri studenti non solo sul piano professionale, ma anche umano, affinché diventino cittadini consapevoli e attivamente partecipi nella società”.
Un evento che non solo ha educato, ma anche intrattenuto, trasmettendo un messaggio forte e chiaro: la conoscenza è il vero antidoto contro le trappole del gioco d’azzardo.