Morterone inaugura la Casa dell’Arte, artisti internazionali in mostra

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Apre le porte la Casa dell’Arte di Morterone

Quaranta artisti in mostra tra la natura e la poesia di Carlo Invernizzi

MORTERONE- E’ stata inaugurata stamane, sabato 26 giugno, la Casa dell’Arte, uno spazio espositivo in cui vengono presentate opere di artisti internazionali che, fin dagli anni 80, hanno animato la vita culturale di Morterone.

La realizzazione della Casa dell’Arte è stata curata dall’Associazione culturale Amici di Morterone, nata dalla visione poetico-filosofica della Natura Naturans di Carlo Invernizzi.

Proprio le poesie di Ivernizzi accompagnano il visitatore per l’intero percorso espositivo, a partire dalla prima sala al piano terra dove si possono trovare le opere di Rodolfo Aricò dialogare con quelle di Carlo Ciussi e Mario Nigro. 

Accanto alle “grafie dell’essere” di Dadamaino e alle “tracce” di Riccardo De Marchi si incontra il  ritmo della pittura di Alan Charlton e Niele Toroni coinvolge l’ambiente circostante.

Nella sala adiacente vengono presentate, in un dialogo attivo, le ricerche visuali e percettive di Enrico Castellani, Gianni Colombo, François Morellet e Grazia Varisco, mentre nella sala successiva sono esposti i bianchi monocromi di Riccardo Guarneri, Angelo Savelli e Antonio Scaccabarozzi.

I segni archetipici di Gianni Asdrubali conducono al piano superiore, dove i molteplici elementi della disseminazione di Pino Pinelli rimarcano la manualità del suo ‘fare’ pittura.

Bruno Querci e Raffaella Toffolo, attraverso un uso sapiente della luce, svelano visioni inedite di partiture d’ombra. L’opera di Francesco Candeloro restituisce alla vista l’immagine di un ricordo di materia impalpabile.

Proseguendo il percorso espositivo incontriamo, nella prima sala, le superfici pittoriche di Bernard Frize, Günter Umberg ed Elisabeth Vary che focalizzano l’attenzione sulla genesi dell’evento pittorico. Nella sala accanto la pittura di Nelio Sonego è posta in dialogo con il disegno a pastello di David Tremlett, a cui si contrappone l’opera in MDF di Lesley Foxcroft.

L’ultimo piano è dedicato alle sculture di Rudi Wach e ai progetti di Riccardo De Marchi, Alan Charlton, Mauro Staccioli e Michel Verjux. Inoltre, sono esposti i bozzetti di interventi di Igino Legnaghi e David Tremlett già presenti nel Museo di Arte Contemporanea all’Aperto, oltre alle immagini fotografiche di Luigi Erba.

All’esterno della Casa dell’Arte sono state installate le opere di Nicola Carrino, François Morellet e Ulrich Rückriem, mentre le ceramiche di Gianni Asdrubali sono esposte in Località Pradello.

La seconda parte della giornata è stata dedicata all’incontro  tra gli artisti e i curatori con i docenti e gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Teoria e Storia delle Arti e dell’Immagine della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, promosso dal Centro Europeo di Ricerca ICONE.

L’incontro, in cui gli artisti e i curatori dialogano con Massimo Donà e Andrea Tagliapietra, è stato incentrato sulla riflessione interdisciplinare sull’identità e le espressioni del format dei musei all’aperto.

La Casa dell’Arte sarà visitabile solo con prenotazione.