VARENNA – In occasione della Giornata Internazionale dei Musei Icom 2018, che si terrà come di consueto venerdì 18 maggio e dedicata quest’anno al tema Musei iperconnessi, la Provincia di Lecco propone a Villa Monastero di Varenna due interessanti iniziative per la valorizzazione del proprio patrimonio culturale e di quello diffuso sull’intero territorio.
Nello spazio espositivo della Villa dal 18 maggio al 10 giugno si terrà la mostra Musei in connessione col territorio: itinerari di visita nei luoghi della memoria, per la promozione dei 30 musei del Sistema Museale della provincia di Lecco con un approfondimento sulla Prima Guerra mondiale, in occasione del centenario e in relazione alle giornate dedicate al tema Me for peace – Europa Memoria Futuro, organizzate dalla Fondazione Europea Cefalonia Corfù 1941-1944.
Le giornate prevedono una serie di iniziative, tra cui un incontro che si terrà domenica 27 maggio dalle 9.45 alle 14.15 a Villa Monastero, con la presentazione del progetto Larius Memory Wal(r)king, con interessanti proposte culturali ed educative legate al tema della Memoria.
Dal 18 maggio al 2 settembre nelle sale della Casa Museo si svolgerà la mostra Tavola con fiori e frutti, tra pizzi e dipinti; molto particolare il tema scelto quest’anno per la consueta mostra estiva dedicata alla pittura dell’Ottocento attraverso il collezionismo privato, che da quattro anni caratterizza il percorso di valorizzazione delle collezioni di Villa Monastero e che ha avuto negli anni passati come argomenti le vie d’acqua (in relazione a Expo 2015), la montagna e il paesaggio legato al lavoro.
Strettamente legato alla decorazione della Villa e del Giardino Botanico, il motivo floreale è il soggetto offerto ai visitatori attraverso una ventina di dipinti e nelle apparecchiature delle tavole con servizi della seconda metà dell’Ottocento e del primo Novecento.
Argomento particolarmente adatto per una Casa Museo come Villa Monastero, che mantiene l’aspetto di dimora abitata dagli ultimi proprietari, in particolare Walter e Charlotte Kess, originari di Lipsia, che tra il 1897 e il 1912 la ristrutturarono, la decorarono e la arredarono secondo il gusto eclettico dell’epoca, e i coniugi Marco e Rosa De Marchi che tra il 1925, anno di acquisto, e il 1936, anno della morte di Marco, non avendo figli decisero di destinarla al pubblico utilizzo, il cui gusto “lombardo” si sovrappose a quello tedesco.
Particolarmente soddisfatto il Consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Luigi Comi: “Queste iniziative valorizzano l’intero territorio e rendono ancor più Villa Monastero un centro di cultura che promuove il patrimonio diffuso dell’intera provincia. Grazie a queste manifestazioni Villa Monastero ha raggiunto lo scorso anno il consistente numero di 77.757 visitatori: questo dato, assai significativo, pone Villa Monastero al 22° posto nella classifica dei musei più visitati riconosciuti da Regione Lombardia, che vede ai primi posti realtà molto importanti, quali i musei milanesi, insieme a Mantova e alle altre dimore del Lago di Como”.
L’accesso alle mostre è incluso nel biglietto di ingresso di 8 euro (5 euro solo il Giardino), l’ingresso ridotto per persone con più di 65 anni, gruppi composti da più di 10 persone, soci Touring, ragazzi dai 12 ai 18 anni e studenti dai 18 ai 24 anni è di 5 euro (3 euro solo il Giardino); l’ingresso è gratuito per bambini da 0 a 11 anni compiuti, persone diversamente abili, tesserati ICOM, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano e residenti a Varenna.