Camera di commercio; nasce il servizio impresa Lecco

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La Camera di Commercio di Lecco

Camera commercio LeccoLECCO- Il servizio “impresa Lecco” ha preso il via mercoledì 15 giugno in Camera di Commercio, ed ha già accolto i primi imprenditori che hanno chiesto assistenza per l’insediamento di nuove attività sul territorio, principalmente nei settori del commercio e dei trasporti.

Primo orientamento, sostegno nella ricerca di opportunità, agevolazioni economiche e bandi, assistenza per gli adempimenti amministrativi e accompagnamento allo sviluppo digitale sono i punti forti del progetto sperimentale.

Nella giornata di domani, mercoledì 22 giugno, dalle 8,30 alle 15.30, nuovi e aspiranti imprenditori saranno ascoltati e accompagnati per un più efficace accesso e utilizzo dei servizi della pubblica amministrazione, compresi quelli per l’innovazione, l’internazionalizzazione e la crescita della competitività.  “Impresa Lecco” estende così le linee di intervento del “PNI – Punto Nuova Impresa”, canale tradizionale  di sostegno  alla nuova imprenditoria sul territorio, mettendo in campo iniziative concrete volte a facilitare lo start-up, e completa l’offerta dei servizi del progetto “LeccoCreaImpresa SMART!” con supporto e approfondimento per le imprese, specie le MPMI, nel gestire efficacemente la propria “digital trasformation”.

Con l’offerta di servizi integrati, l’Ente camerale lecchese intende anticipare lo spirito delle riforme istituzionali e interpretare le esigenze reali del mondo economico che sempre più necessita di risposte chiare e tempestive in un contesto in cui la pubblica amministrazione vuole essere più vicina alle imprese.

Il servizio è realizzato dalla Camera di Commercio di Lecco in collaborazione con la propria azienda speciale Lariodesk Informazioni e con gli “Angeli Anti Burocrazia” ed è fruibile anche on-line o su appuntamento (contatti: www.facebook.com/camcomlecco, www.lc.camcom.gov.it, e-mail impresalecco@lc.camcom.it).

In relazione al gradimento e a specifiche segnalazioni sarà valutata, dopo la prima fase sperimentale, l’implementazione del servizio con ulteriori attività attraverso il raccordo con le pubbliche amministrazioni del territorio.