CASATENOVO – Dopo lo sciopero del 2 febbraio scorso, che quel giorno ha costretto il punto vendita alla chiusura, è stata trovata l’intesa sulle sorti dei dipendenti della Cooperativa Lavoratori della Brianza: Conad, che ha affittato per un anno il negozio di Casatenovo, garantirà l’impiego a 18 degli attuali lavoratori mentre altri quattro resteranno in campo alla cooperativa e riposizionati in altri punti vendita.
“Siamo riusciti a preservare i posti di lavori” spiega Barbara Cortinovis, sindacalista della Filcams Cgil, che mercoledì ha partecipato all’incontro con i referenti di Conad in Confesercenti insieme a Mario Mangili della Cgil regionale e la sindacalista di Fisascat Cisl, Tina Coviello
La protesta dei lavoratori era scattata in seguito della disdetta da parte della Coopertiva del contratto aziendale che ha cancellato, come denunciato dai sindacati, tutte le condizioni di miglior favore conquistate negli anni scorsi e recenti dai lavoratori, oltre a quote salariali consistenti.
“Il rammarico è stata l’assenza totale di comunicazioni da parte della cooperativa con le parti sindacali, nemmeno a fronte dello sciopero – prosegue Cortinovis – I rapporti con Conad sono stati invece di maggiore collaborazione; la società garantirà ai lavoratori un indennizzo che in parte andrà a coprire quanto perso in busta paga senza gli elementi della contrazione secondaria. L’intesa è quella di incontrarci nuovamente a fine anno e alla luce dei risultati economici conseguiti valutare anche un premio di risultato da distribuire ai lavoratori”.