LECCO – Chi sperava nel cambio di rotta ne sarà rimasto deluso: dalla mezzanotte scatta infatti l’aumento dell’IVA che passa dal 21 al 22%. Una misura che colpisce indistintamente il consumatore, innalzando i prezzi dei prodotti e che, come denunciato da molti, sarà una vera e propria mazzata per le tasche delle famiglie.
Secondo il Codacons, infatti, si parla di 209 euro in più all’anno per una famiglia di tre persone, fino ai 349 euro se il nucleo famigliare è composto da 5 persone.
Per questo, come d’altronde segnalato dalla Cgia di Mestre, saranno le famiglie meno abbienti quelle messe maggiormente in crisi dai rincari. E se da domani il cittadino si troverà i prezzi maggiorati, dall’altra parte del bancone trema il negoziante: il rischio è un calo nei consumi, già segnati dal periodo di crisi.
“Un aumento sciagurato – come lo aveva definito a inizio mese il leader dei commercianti lecchesi, Peppino Ciresa – gli effetti saranno negativi sotto tutti i punti di vista, dai prezzi ai consumi, dall’occupazione al gettito. Un colpo pazzesco per le famiglie e le imprese.”