Si è riunito per la prima volta il 23 gennaio il cda della “Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale – A. Badoni”, della quale sono soci fondatori Confindustria Lecco, promotrice dell’iniziativa, Camera di commercio di Lecco, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e un gruppo di imprese.
Compongono il consiglio di amministrazione, con il presidente della Fondazione Marco Campanari: Vico Valassi, presidente Camera di Commercio di Lecco, Angelo Palma, presidente Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, i rappresentanti del mondo delle imprese Antonio Bartesaghi (OMET), Bortolo Cogo (FEAT INDUSTRIALE DIV. FEAT GROUP), Giovanni Dell’Era (GIUSEPPE DELL’ERA), Aristide Stucchi (A.A.G. STUCCHI) e Vincenzo Vaccari (FOMAS) e il dirigente scolastico dell’IIS Badoni, Roberto Peverelli.
La Fondazione si propone come obiettivo prioritario la valorizzazione e il sostegno all’istruzione tecnica, che riveste un ruolo strategico per la crescita e la competitività delle imprese del territorio, oltre che quello di dare un segnale forte agli stakeholder per avviare una strategia di rilancio nei confronti dell’istruzione tecnico industriale.
“Oggi le imprese manifatturiere lecchesi – commenta il presidente di Confindustria Lecco, Giovanni Maggi – hanno un fabbisogno cronico di diplomati ad indirizzo tecnico che non trova risposta. Questo è un paradosso che vogliamo risolvere anche rafforzando ulteriormente il legame fra industria e istituti tecnici e professionali del territorio.”
Per questi motivi è strategico anche favorire l’incremento delle iscrizioni affinché il mondo imprenditoriale possa attingere in misura adeguata ad un bacino di profili professionali coerenti con i fabbisogni del sistema manifatturiero lecchese.
La “Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale – A. Badoni” non ha scopo di lucro e si propone esclusivamente di coordinare, promuovere, sostenere e realizzare ogni genere di iniziative idonee a favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi: il mantenimento di stretti rapporti di collaborazione tra il mondo produttivo e gli Istituti di formazione tecnica, con particolare riferimento all’IIS Badoni di Lecco affinché l’attività didattica che si svolge all’interno della scuola sia costantemente adeguata all’evoluzione della tecnologia coordinata alle esigenze dell’industria; l’approfondimento e l’aggiornamento della formazione tecnico-professionale dei docenti e degli alunni, da ricercare anche mettendo a disposizione della scuola macchinari e strumenti di interesse tecnico-scientifico eventualmente ricevuti in donazione, o favorendone l’acquisizione da parte degli Istituti; la migliore conservazione e manutenzione, sempre a fini di approfondimento e aggiornamento tecnico-professionale, dei macchinari e degli strumenti acquisiti dagli Istituti o messi a disposizione; la promozione dei valori e delle opportunità dell’istruzione tecnica presso l’opinione pubblica, gli enti pubblici, gli enti privati interessati, le famiglie degli alunni e dei potenziali alunni; la tutela e la conservazione della cultura tecnica lecchese e del relativo patrimonio.