LECCO – Un’assemblea molto partecipata, caratterizzata dalla relazione del presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, giunto al termine del suo secondo mandato e quindi alla sua ultima assise da “numero uno” dell’associazione.
Proprio l’intervento del presidente Ciresa ha aperto i lavori dell’assemblea generale ordinaria, svoltasi giovedì 14 aprile presso la sala conferenze di Palazzo del Commercio a Lecco. Dopo una prima parte dedicata ai temi di carattere generale (l’eccessiva tassazione e la ripresa dei comuni, in particolare), Ciresa ha ripercorso quanto fatto dall’associazione durante il rinnovo della Camera di Commercio e durante le elezioni amministrative del 2015, l’impegno profuso per Expo, gli interventi portati avanti nei diversi Comuni (anche sotto forma di osservazioni al Pgt).
Quindi, ricordando il successo del 2010 nella battaglia contro l’insediamento dell’outlet a Costa Mansaga, ha ribadito la necessità di difendere i piccoli negozi di vicinato che “sono un presidio fondamentale e svolgono una funzione sociale prima che economica. Un valore unico nelle periferie dei centri più grandi, nei paesi montani della Valsassina o nelle piccole realtà della Brianza”.
Sempre parlando di territorio, il presidente ha evidenziato gli interventi di sostegno “per diverse iniziative promosse dai commercianti dell’intera provincia a Valmadrera, Mandello, Colico, Bellano, Calolzio, Merate, Osnago, Lomagna, Cernusco, Oggiono e in Valvarrone, oltre che a Lecco”, e ha ricordato il Fondo solidarietà (poi rifinanziato durante la serata, ndr) che sostiene “i commercianti in difficoltà che vengono messi in ginocchio da calamità naturali o da lavori pubblici svolti in periodi poco opportuni”.
Poi nella sua relazione ha rivolto lo sguardo su Confcommercio Lecco che “grazie anche alle scelte dell’attuale gruppo dirigente, ha saputo rafforzarsi”. Una realtà che “ha mantenuto la propria base associativa in anni decisamente complessi e caratterizzati da molte cessazioni, e ha tenuto invariate le quote associative per non mettere in difficoltà i propri iscritti, lavorando di più e meglio per rappresentarli e tutelarli”. Ribadendo una convinzione:
“In futuro Confcommercio Lecco dovrà fare ancora di più e meglio per continuare a crescere e a rafforzare la propria base associativa. Ma le premesse e le condizioni per fare bene ci sono, a partire dalla presenza di una associazione sana e robusta e dalla disponibilità di tanti commercianti dei diversi settori pronti a dare una mano nell’interesse di tutti gli associati”.
Una Confcommercio Lecco “attenta alle esigenze delle imprese e capace di dare risposte. Ma anche che sa stimolare, anticipare le sfide, intercettare le problematiche e accompagnare gli associati a percorrere nuove strade”. Una realtà autorevole e credibile, sia nel sistema di Confcommercio che nel territorio lecchese:
“A partire da questa credibilità e da questa forza, dobbiamo incalzare ancora più che in passato gli enti pubblici e le diverse amministrazioni, senza timori reverenziali. Siamo attori importanti e dobbiamo continuare ad esserlo, diventando dove possibile protagonisti del cambiamento, senza subire le decisioni altrui, ma anzi “anticipando” le mosse e giocando un ruolo propositivo per tutelare al meglio le esigenze delle imprese. Incrementare il numero delle imprese associate, tutelare i negozi di vicinato e aumentare l’autorevolezza di Confcommercio Lecco sono a mio avviso gli obiettivi di quest’anno e dei prossimi anni”. Tra le sfide del futuro il presidente ha evidenziato quella del turismo, che può “fare bene al commercio, creando un volano virtuoso per diversi settori, anche quelli che non appartengono alla filiera della ricettività, creando sviluppo e ricchezza per il territorio”. Al termine dell’intervento di un Ciresa visibilmente commosso ed emozionato, i presenti hanno tributato al presidente un caloroso e prolungato applauso.
Quindi il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, ha illustrato il bilancio consuntivo 2015 e il previsionale 2016. Ha inoltre preso la parola per la sua relazione il presidente del Collegio sindacale, Maria Ratti. Si è poi passati al voto, con l’approvazione della relazione del presidente e dei bilanci.
La parte finale della assemblea è stata dedicata alla presentazione delle modifiche allo Statuto, già presentate nei mesi scorsi in Giunta e in Consiglio. Anche il nuovo Statuto, illustrato e spiegato dal notaio Daniele Minussi, è stato approvato dagli associati presenti.