A Malavedo risorge il Bar Sole. La sfida di Marco Invernizzi per gli amici Ezio

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bar sole malavedo

L’attività di Malavedo vanta più di 80 anni di storia

“Malavedo e Laorca non hanno più un punto di incontro e di ritrovo.  Riaprire questo bar l’ho ritenuto quasi un dovere verso il mio paese”

LECCO – Risorge il Bar Sole. A riaprire le porte dello storico locale di Malavedo in corso San Michele del Carso, che vanta una storia quasi centenaria, è il giovane laorchese Marco Invernizzi, per gli amici Ezio, classe 1988. Una sfida per il giovane titolare, che mercoledì 7 Luglio ha rialzato le serrande.

Determinato, idee chiare e già tanta esperienza alle spalle nel mondo della ristorazione, si dice pronto ad affrontare la nuova ‘avventura’ professionale.

“Ho maturato l’idea di riaprire il Bar Sole durante il lockdown – spiega – Malavedo e Laorca non hanno più un punto di incontro e di ritrovo e riaprire questo bar l’ho ritenuto quasi un dovere verso il mio paese, dove i miei nonni, Bianca Spreafico ed Enrico Invernizzi ‘Niculin’ in corso Monte Ortigara avevano un edicola merceria”.

Marco, che ha viaggiato molto in giro per il mondo, aggiunge: “Anche nei posti più remoti ho sempre trovato un bar di paese, che al di là della valenza commerciale, svolge un ruolo sociale, in quanto punto di incontro, di socializzazione, di ritrovo per i residenti. Ed è questo il mio obiettivo primario ridando a Malavedo e Laorca questa opportunità”.

bar sole malavedo

Ovviamente non manca l’attenzione verso i prodotti: “Cercheremo di rivalorizzare il locale, portando innovazione e svecchiamento, ma senza precludere nessuno. Il Bar Sole dovrà essere il bar di tutti, giovani e meno giovani, un punto di incontro per tutta la comunità. Non mancherà l’attenzione verso la qualità dei prodotti – prosegue Marco, supportato nella gestione del locale da Alessandra, 23 anni – Provenendo entrambi dal mondo della ristorazione, sappiamo benissimo che la qualità è fondamentale e la clientela non va presa in giro”.

Il locale è aperto dalle 5.30 del mattino alle 21 in settimana, mentre nei fine settimana la chiusura è posticipata alle 22. Giorno di chiusura il lunedì.

“Faremo colazioni, pranzi e aperitivi e col tempo avremo modo anche di organizzare eventi o collaborare con chi già ne organizza”.

Unico punto debole, come in molti rioni lecchesi, sono i parcheggi: “Stiamo cercando di capire come ottimizzare quelli che già ci sono. Nei giorni scorsi ho avuto l’ok, e per questo voglio ringraziarlo, da Marco Berera titolare dello storico alimentari che è di fronte a noi, il quale mi lascerà usare i suoi posti auto durante l’orario della pausa pranzo, consentendomi di offrire un miglior servizio ai clienti. In zona, poco distante da qui, ci sono poi quelli pubblici situati sotto il grande condominio di Malavedo, che insiste in piazza della chiesa”.

bar sole malavedo

Per Marco la sfida è appena iniziata, dopo le esperienze nel riavvio del circolo Bonfanti a San Giovani, l’esperienza al ristorante pizzeria 2184 dei Piani Resinelli gestito dalla famiglia Tagliaferri e, sempre con la stessa proprietà, al rilancio del rifugio Campelli dei Piani di Bobbio, approda a Malavedo deciso e determinato senza nascondere un pizzico di emozione e commozione.

“Allo storico nome Bar Sole ho voluto aggiungere ‘da Niculin’ in memoria dei miei nonni – spiega – Proprio per non spezzare quel filo che unisce la mia famiglia ai rioni di Malavedo e Laorca. Mi avvio ad affrontare questa sfida con un ringraziamento a Ferdinando ‘Dado’ Tagliaferri e tutta la famiglia, che gestisce il 2184 ai Resinelli, perchè in tutti questi anni mi hanno dato tanto e la collaborazione proseguirà sicuramente”.

Il Bar sole dopo la storica chiusura alla fine del 2016 da parte dei coniugi Carlo Gamba e Maria Teresa Valsecchi, nell’Ottobre del 2018 era stato riaperto per un breve periodo da Gianpaolo Milani (già titolare dell’ex ristorante pizzeria al Ponte della Gallina sempre a Laorca), ma subito chiuso. Oggi, la nuova rinascita grazie a Marco Invernizzi accolto molto positivamente dai residenti, attività che si aggiunge a quelle storiche e già presenti a Malavedo: l’alimentari IB Market di Marco Berera, la farmacia Cuzzocrea, due parrucchieri Anna Coldilana e Maurizio Invernizzi, e il meccanico per motociclette Waka’s Bikes.

 

BREVE STORIA DEL BAR SOLE DI MALAVEDO

Di nuovo una chiusura, una saracinesca che si abbassa, un pezzo di storia  (oltre che un servizio) che “se ne va”: è il Bar Sole nel rione di Malavedo a chiudere i battenti, dopo ben 80 anni di attività.

Il bar-tabaccheria ed edicola Bar Sole era stato aperto più di 80 anni fa dai coniugi Luigi e Elena Venini, giunti a Malavedo da Varenna. Il locale inizialmente si trovava più in alto, verso Laorca, all’altezza della curva dove si stacca via Quarto. L’attvità divenne così conosciuta e ben avviata tanto da far sì che i residenti rinominassero quella curva la “Curva del Sole”, come ancor oggi la chiamano in molti.

Nel 1936, i proprietari decisero di trasferirsi poco più in basso, sempre lungo Corso San Michele del Carso, con la gestione Venini che proseguì fino ai primi Anni ’80.

Si sono poi succedute diverse gestioni, fino ad arrivare al 2004 quando subentrò il calolziese Carlo Gamba e la moglie, di Malavedo, Maria Teresa Valsecchi (quarta “generazione” di gestori) che rimasero in attività per 12 anni, fino alla definitiva chiusura del 2016. Nell’Ottobre del 2018 lo riaprì, per un breve periodo, l’oglinatese Gianpaolo Milani. Il locale da allora è rimasto chiuso, fino al 7 Luglio 2021 con la riapertura di Marco Invernizzi per gli amici Ezio.