Academy metalmeccanica: con Confapi un nuovo modo di fare formazione

Tempo di lettura: 4 minuti
Confapi_formazione_20240326
Fabio Benedetti, Fabio Loda, Stefania Beretta, Marco Piazza

Al termine della prima edizione del progetto il 57% dei lavoratori ha trovato lavoro

“Questo progetto ci ha colpiti perché affronta il problema dei giovani inoccupati e risponde alle esigenze delle nostre aziende”

LECCO – “Non si tratta solamente di un progetto che parla di lavoro ma, per quella che è stata la nostra esperienza, l’altro aspetto fondamentale è sicuramente l’integrazione”. Fabio Benedetti delle Officine Santafede di Primaluna non ha dubbi sulla bontà dell’Academy metalmeccanica, un modo innovativo di fare formazione organizzato da Mestieri Lombardia in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.

I risultati della prima edizione parlano chiaro: 4 dei 7 partecipanti sono stati assunti dalle aziende in cui si sono formati e, tra loro, c’è anche un 29enne africano arrivato in Italia solo 8 mesi fa, ospite del centro di accoglienza di Ballabio: “Un ragazzo davvero volenteroso, in 8 mesi ha già imparato l’italiano. Durante i mesi di tirocinio, dopo il lavoro, andava a scuola a Valmadrera – racconta ancora Benedetti -. Da parte nostra c’è l’orgoglio di aver dato un’opportunità a questa persona consapevoli che, senza questo progetto, non saremmo mai entrati in contatto”.

Confapi_formazione_20240326
Fabio Benedetti

L’Academy nel settore metalmeccanico fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” dedicato ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. L’Academy è dedicata ai giovani inoccupati tra i 18 e i 29 anni residenti nelle province di Lecco e Sondrio.

Confapi_formazione_20240326
Il presidente Enrico Vavassori

“La formazione è sempre al centro della nostra associazione – ha sottolineato il presidente Enrico Vavassori -. Questo progetto ci ha colpiti perché da un lato affronta il problema dei giovani inoccupati, dall’altro prova a rispondere alle esigenze di personale delle nostre aziende. Da tempo siamo impegnati sia nell’ambito dell’orientamento scolastico sia in quello del ricollocamento per quelle persone che hanno perso il lavoro oppure per i Neet, giovani che né studiano né lavorano”.

Confapi_formazione_20240326
Stefania Beretta

A snocciolare i dati dell’esperienza di successo è stata Stefania Beretta che guida lo staff di Apiformazione: “Anche nel 2023 contiamo 433 corsi effettuati, 27 in teleformazione, 472 aziende coinvolte, 5.770 ore di formazione/docenza e 4.358 partecipanti. La collaborazione con le aziende per capire dove migliorare è costante – ha detto -. E poi c’è l’adesione come associazione di categoria a questo progetto, una sfida che abbiamo subito colto. I ragazzi vengono selezionati e fatti conoscere alle aziende e questo li motiva molto. In base alla residenza individuiamo le aziende più comode e, accanto al tirocinio di 2 mesi, c’è la parte in aula (50 ore in 15 giorni) che ci ha dato altrettante soddisfazioni. Il 15 aprile partiamo con la seconda edizione dell’Academy e abbiamo già raggiunto il massimo di 10 persone, un numero ristretto che ci consente di seguire i ragazzi in tutte le loro esigenze. Siamo soddisfatti dalla 1^ edizione, ma la 2^ andrà ancora meglio”.

Confapi_formazione_20240326
Fabio Loda

Fabio Loda, presidente di Mestieri Lombardia, ha inquadrato la situazione generale in cui è nato il progetto: “Se da un lato abbiamo un elevato tasso di disoccupazione giovanile, stando agli ultimi dati Ocse siamo quinti al mondo, dall’altro abbiamo aziende che cercano giovani da inserire nelle loro realtà. Il tentativo è quello di accorciare questa distanza per questo da tempo siamo impegnati sul tema dei Neet. Il progetto, realizzato con il sostegno di JPMorganChase, affronta due sfide: raggiungere questi giovani e tenerli agganciati”.

Confapi_formazione_20240326
Marco Piazza

In chiusura il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazza ha voluto sottolineare ulteriormente il valore del progetto: “All’interno dell’associazione abbiamo voluto costruire qualcosa di nuovo andando a presidiare il rapporto con le scuole e l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso progetti di valore aggiunto come questo. Un percorso che non avrebbe sbocco senza la partecipazione e la sensibilità delle aziende”.

Confapi_formazione_20240326