Casa, compravendite in crescita. I prezzi medi a Lecco e in provincia

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Presentato il listino 2019 di “Rilevazione Prezzi Mercato Immobiliare Lecco e Provincia”

Il presidente della Fimaa, Colombo: “Dati positivi dal territorio”

LECCO – “Il 2018 ha confermato per la provincia e la città di Lecco la crescita del numero di compravendite anche se la nostra provincia è ancora al di sotto dei risultati espressi da altre province lombarde”.

E’ Sergio Colombo, presidente provinciale della Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari di Lecco (Fimaa Confcomercio) a riferire l’andamento del mercato della casa e degli immobili nel lecchese.

Sergio Colombo di Fimaa Lecco insieme al presidente nazionale Santino Taverna

“Rispetto al solo anno precedente, nel 2018 a livello nazionale sono cresciute del 5% le compravendite immobiliari residenziali, ma l’andamento di compravendite e prezzi degli immobili non va ancora di pari passo: il dato medio nazionale segna infatti un calo dei valori dell’1,4% con ribassi fino al 2,4% se si considerano le città minori non capoluogo di provincia – prosegue Colombo – Nel 2019 la Fimaa stima una possibile crescita del numero di compravendite residenziali del 9% ma alla luce di quanto emerso in questi primi mesi dell’anno, è probabile che l’incremento sarà minore”.

L’intervento del presidente di Fimaa Lecco è avvenuto, venerdì mattina, durante la presentazione della “Rilevazione Prezzi Mercato Immobiliare Lecco e Provincia” al Palazzo del Commercio.

Si tratta della settima edizione del cosiddetto ‘listino’ che traccia una mappa dei prezzi medi di acquisto e affitto nel capoluogo e nei comuni della provincia di Lecco, realizzata dalla Fimaa in collaborazione con il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia e l’Ordine degli Architetti.

All’incontro, aperto da Antonio Peccati, presidente di Confcommercio Lecco, hanno partecipato anche Davide Bergna per l’Ordine degli Architetti, Valter Reatti del Collegio Geometri, Giuseppe Dalla Costa di Ente Mutuo e il presidente nazionale Fimaa, Santino Taverna.

Il presidente Antonio Peccati introduce l incontro

Quest’ultimo, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza della professionalità e delle competenze espresse dagli iscritti alla categoria, messe a rischio dalle modifiche normative imposte all’Italia dall’unione europea in materia di incompatibilità con l’attività imprenditoriale.

Il direttore di Confcommercio Alberto Riva, il presidente di Fimaa Sergio Colombo, il presidente di Confcommercio Antonio Peccati e il presidente Nazionale di Fimaa, Santino Taverna

“Fimaa Lecco sostiene da tempo con diverse azioni la promozione della professionalità degli agenti immobiliari associati che operano sul territorio ha sottolineato il presidente provinciale Sergio Colombo – In quest’ottica, a fianco della consulenza e della formazione che offriamo quotidianamente, ritengo sia fondamentale anche il supporto puntuale che questo strumento consente. Una pubblicazione di facile lettura, efficace, immediata e dettagliata, che permette di orientarsi con chiarezza e semplicità nel mercato immobiliare lecchese”.

I PREZZI A LECCO

Vediamo quindi alcuni dei dati contenuti nel rapporto partendo da quelli di Lecco città. Come immaginabile è il centro l’area dove il costo degli immobili si alza maggiormente: fino a 4 mila euro al metro quadro per un immobile residenziale nuovo, scendendo ai 700 euro al metro quadro per abitazioni con oltre trent’anni di storia. Per i negozi di va da un minimo di 2 mila euro ad un massimo di 8 mila euro a seconda della posizione commerciale, per un box dai 25 mila fino ai 60 mila euro.

Tra i quartieri, quello più ‘caro’ per chi cerca casa è sicuramente Castello dove un’abitazione nuova di pacca oscilla tra i 2,7 mila e i 3,4 mila euro al mq. Seguono Pescarenico e Santo Stefano, dove i prezzi partono in media intorno ai 2,5 mila euro/mq e si fermano a 2,9 mila euro/mq.

Il più ‘economici’ sono il rione di Laorca con un minimo di 1,9 mila euro/mq e un massimo di 2,3 mila euro/mq per un nuovo immobile, Malavedo (min 2 mila euro/mq max 2,4 mila euro/mq) e Chiuso (min 2,3 mila euro/mq max 2,4 mila euro/mq).

Negli altri rioni, la forbice dei prezzi medi è tra i 2,2 mila euro e i 2,8 mila euro al metro quadro.

IN PROVINCIA

Prezzi più bassi per un nuovo immobile residenziale nel Calolziese con sostanziali differenze tra Calolzio Alta (min 1,7 mila euro/mq e max 1,9 mila euro/mq) e Calolzio Bassa (da 2 mila a 2,4 mila euro).

Il mercato spinge i prezzi delle nuove abitazioni fino a 3,8 mila euro in zona lago a Mandello, scendendo tra i 2,6 mila e i 2,8 mila euro/mq in zona centro, con il minimo prezzo di 2 mila euro/mq nelle frazioni. Per un immobile fino ai 30 anni di età il prezzo cala fino a 1,5 mila euro al mq.

Restando sulla riviera lariana, a Varenna, i prezzi per i nuovi immobili restano tra i 2,4 mila e i 2,8 mila euro al mq con un minimo di mille euro al mq per le case più vecchie.

Tra i centri più popolati, Valmadrera è quella che fa registrare i prezzi più per le case di nuova costruzione affacciate al lago (fino a 3,2 mila euro al mq) mentre in centro il prezzo minimo scende a 2 mila euro sempre per immobili nuovi, a Oggiono fino a 2,5 mila euro al mq (con un minimo di 2,1 mila euro al mq) mentre a Merate il costo medio al metro quadro si attesta tra i 2,1 mila e i 2,7 mila euro al metro quadro.