L’analisi della Uil del Lario sulla cassa integrazione nelle province di Como e Lecco
I dati di novembre dipingono uno scenario ancora in miglioramento
LECCO – L’11° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco relativo al periodo Gennaio-Novembre 2021 rispetto allo stesso periodo anno 2020 conferma il miglioramento della situazione economica nei due territori nei primi 11 mesi di quest’anno rispetto all’anno scorso e migliora anche la condizione del distretto tessile in entrambe le Province.
La situazione registrata a novembre della richiesta della cassa integrazione rileva una diminuzione in entrambe le province rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e dello stesso mese dell’anno precedente (Como, ore 415.815 -47,4% / Lecco, ore 134.003 -77,3%) e rispetto a novembre dello scorso anno (Como -90,9% / Lecco -94,0% )
L’analisi dei dati nei primi 11 mesi del 2021 confrontati con lo stesso periodo del 2020 rilevano la netta diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione nelle due province ( Como Gennaio-Novembre 2021 ore 25.440.219 -41,6%; Lecco ore 11.014.111 -55,6%)
La diminuzione della cassa integrazione, nei primi 11 mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sottolineano dalla UIL, si registra nel settore dell’edilizia, commercio e dell’industria, ed aumenta nell’artigianato in provincia di Como, mentre nello stesso periodo diminuisce in tutti i settori in Provincia di Lecco.
Cassa Integrazione Totale Gennaio-Novembre 2021 confronto con lo stesso periodo 2020 nei settori produttivi:
- Industria: Como -38,0 %; Lecco -57,1%.
- Edilizia: Como -81,2%; Lecco -84,6%.
- Artigianato: Como +140,8%; Lecco -66,0%.
- Commercio: Como -46,4%; Lecco -42,8%.
Il numero di lavoratori mediamente in cassa integrazione nei primi 11 mesi del 2021, Como 13.604 (-6.669 rispetto allo stesso periodo 2020), Lecco 5.890 (-6.353 rispetto allo stesso periodo 2020), a questi vanno aggiunti quelli in FSBA
“Si può affermare che nel 2021 le aziende del territorio Lariano hanno beneficiato di una situazione nettamente migliore rispetto al 2020 che è stato un anno orribile a seguito della pandemia – ricorda Salvatore Monteduro segretario della Uil Lario – Guardando al futuro prossimo c’è da registrare la recrudescenza della pandemia a livello internazionale e nazionale che ha già obbligato alcuni paesi a limitare i flussi turistici generando conseguenze negative per il settore, che ha un peso rilevante per l’economia del nostro territorio. Tutto ciò conferma la necessaria proroga degli ammortizzatori sociali con causale Covid”.

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