Distretto Urbano del Commercio: finanziate 30 domande per 170 mila euro

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Pubblicate le graduatorie per il bando del distretto urbano del commercio di Lecco

Contributi a 30 attività del centro storico, stanziati 170 mila euro di contributi

 

LECCO  – Nei mesi scorsi il Comune ha partecipato al bando promosso da Regione Lombardia, avanzando un progetto insieme ai partner Camera di Commercio Como-Lecco, Confcommercio Lecco, Confartigianato Lecco, Confesercenti Lecco e Linee Lecco. Al termine dell’istruttoria sono 30 le richieste di contributo che potranno attingere subito alle risorse stanziate per il 2020 pari a 170.000 euro.

A presentare domanda sono state le micro, piccole o medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato, localizzate all’interno dell’area indicata da Regione Lombardia come Distretto Urbano del Commercio di Lecco.

Delle 52 domande prese in carico, le prime trenta rientrano infatti nella graduatoria dei contributi finanziabili, 7 sono in lista d’attesa per la riapertura della linea di finanziamento regionale e 16 sono state giudicate non ammissibili.

Tante richieste, proposti nuovi contributi

Per far fronte alle richieste delle aziende rimaste in lista d’attesa dopo l’esaurimento della prima linea di finanziamento, il Comune ha proposto a Regione Lombardia di utilizzare la propria parte di finanziamento, prevista dal bando regionale, girandola sotto forma di contributo a fondo perduto alle aziende, ampliando così l’ammontare dei fondi a disposizione dei privati.

“Abbiamo registrato un’adesione ampia – dichiara l’assessore all’Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo – a conferma dell’importanza di questo bando che ha saputo centrare i bisogni attuali delle aziende. Grazie al contributo regionale siamo vicini agli imprenditori per favorire la ripartenza delle attività economiche e dei servizi ai consumatori. E’ un segnale di fiducia importante all’interno di un Bando che premia anche gli interventi realizzati per l’apertura di nuove attività accanto al rilancio di quelle esistenti. A questo punto auspichiamo che Regione Lombardia accolga favorevolmente l’integrazione alla proposta progettuale, così da permetterci di estendere il sostegno alle nostre imprese”.

GLI ASSEGNATARI

A seguito dell’istruttoria sono state definite tre graduatorie mentre parte oggi la comunicazione dell’esito alle imprese interessate.

GLI ASSEGNATARI DEL CONTRIBUTO

ASSEGNATARI IN ATTESA DEL CONTRIBUTO

NON AMMESSI AL CONTRIBUTO