Fondo di Garanzia, Confcommercio Lecco: “Supporteremo le imprese”

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Angelo Belgeri presidente Fondo di Garanzia Confcommercio Lecco

Gli obiettivi principali del 2023 illustrati da Angelo Belgeri, presidente del Confidi

“Faremo da mediatori tra aziende e banche, sostenendo le prime nella scelta del prodotto più idoneo da utilizzare”

LECCO – “Il 2023 sarà un anno durissimo e pieno di insidie, anche se i segnali oggi sembrano essere meno negativi di quanto fosse lecito attendersi, da parte nostra saremo come sempre attenti alle dinamiche del mondo del credito e pronti a essere a fianco dei nostri soci per aiutarli nel trovare i finanziamenti più adatti”. Queste le parole del presidente di Confcommercio Lecco Angelo Belgeri sul Fondo di Garanzia, che sottolinea come il 2023 sarà un anno denso di sfide, a cui l’associazione si sta preparando con determinazione per offrire ai propri soci una consulenza finanziaria professionale e altamente qualificata.

“Da parte nostra -prosegue Belgeri – saremo come sempre attenti alle dinamiche del mondo del credito e pronti ad essere a fianco dei nostri soci per aiutarli nel trovare i finanziamenti più adatti. Inoltre vogliamo accrescere ancora maggiormente il nostro legame con l’associazione: oggi chi entra in Confcommercio Lecco sa di potere essere seguito per tutta una serie di servizi fondamentali, compreso ovviamente quello relativo all’accesso al credito. Questa collaborazione va ancora più intensificata, proprio per dare un servizio completo e di qualità”.

Sul ruolo che il Confidi vuole ricoprire nei prossimi mesi aggiunge: “Vogliamo sempre più essere un consulente delle imprese per agevolare il loro accesso al credito bancario. Il nostro compito è quello di essere dei ‘facilitatori’, relazionandoci da un lato con i soci e dall’altro con gli istituti. Ci occupiamo in prima persona della preparazione dei documenti necessari e instauriamo un dialogo proficuo teso a migliorare tutto quanto concerne i finanziamenti”.

Queste le strategie messe in campo dopo un 2022 impegnativo, ma ricco di soddisfazioni per il Fondo di Garanzia, che ha visto aumentare i rapporti con gli istituti di credito e le frequenza delle riunioni: “E’ stato indubbiamente un anno caratterizzato da tanto lavoro – precisa il presidente di Confcommercio -. Abbiamo assistito a una ripresa del ricorso ai Confidi da parte delle imprese e nello stesso tempo abbiamo incrementato i rapporti con gli istituti di credito, che ringraziamo per l’attività svolta, trovando anche l’interesse e la collaborazione di nuove realtà bancarie. Abbiamo aumentato la frequenza delle riunioni per dare maggiore immediatezza alle risposte: le convocazioni del Comitato sono servite per analizzare in modo più celere le pratiche. Il 2022 ha visto il Fondo di Garanzia impegnato soprattutto sul fronte del Bando Confidiamo e del credito diretto alle imprese. Ringrazio la struttura, guidata dal direttore Maurizio Macaione, che ha gestito, per quanto concerne questo fronte, un centinaio di pratiche andando di fatto ad esaurire il plafond che avevamo. Un’azione, quella sul fronte del credito diretto a tasso zero, che contiamo di portare avanti anche nei prossimi mesi”.

E conclude: “Il nostro è un lavoro molto variegato e sono molteplici le realtà che incontriamo. Ma tra le varie situazioni ce ne sono due abbastanza ricorrenti: da un lato la richiesta da parte di aziende che hanno problemi e un rapporto ‘deteriorato’ con le banche e che quindi chiedono a noi un supporto e un raccordo con l’istituto per trovare una mediazione. Dall’altra ci sono invece le imprese che, pur avendo già degli affidamenti, vogliono migliorare la relazione e cercano nel Confidi un interlocutore che conosca il mondo delle banche e possa supportarle nella scelta del prodotto più idoneo da utilizzare. In entrambi i casi il Fondo di Garanzia è un attore in grado di fare la propria parte”.