Lettera di Confcommercio al ministro dell’Economia per spostare i termini di versamento
Peccati: “Differire i pagamenti è fondamentale per molte realtà del settore, soprattutto per le aziende meno strutturate”
LECCO – In una lettera inviata al ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, Confcommercio ha chiesto una proroga del termine di versamento delle imposte sui redditi e dell’Iva, previsto il prossimo 30 giugno, con applicazione di interessi corrispettivi per mese o frazione di mese, anche per tener conto delle altre scadenze e delle difficoltà che vivono le imprese.
“Concedere questa proroga rappresenterebbe un importante segnale di attenzione da parte del Governo rispetto alla crisi di liquidità che, soprattutto le imprese meno strutturate, stanno ancora soffrendo – spiega il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati – La decisione assunta a livello nazionale da Confcommercio ci trova pienamente d’accordo. Differire i versamenti e gli oneri previsti per il 30 giugno è fondamentale per tante realtà del commercio, del turismo e dei servizi che rappresentiamo anche nel territorio lecchese”.
“Come sottolineato da Confcommercio nel suo intervento per sensibilizzare un’azione del Governo, la crisi economica e finanziaria che stanno ancora affrontando le imprese italiane a seguito della pandemia viene oggi acuita dal conflitto tra Russia e Ucraina – aggiunge Peccati – Tale difficile situazione sta avendo un impatto significativo, sia sulla gestione finanziaria sia sull’operatività delle imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, e sugli intermediari che le assistono. Serve una risposta chiara e tempestiva che fornisca un aiuto concreto ai nostri imprenditori”.