In ospedale “frattura” tra i sindacati , la RSU chiarisce e rilancia

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Continua a generare polemiche l’accordo siglato da Cisl e Uil “senza la RSU”

RSU: “Facciamo chiarezza, è un accordo al ribasso che non ci ha visto d’accordo”

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo la nota ricevuta dalla rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) dell’azienda ospedaliera di Lecco:

“La RSU ASST Lecco, constatato il diffondersi di volantini e comunicazioni alla stampa da parte delle sigle sindacali sull’accordo fondi Art.80 e 81 del CCNL, che raccontano e divulgano notizie che riguardano la RSU, comunica che questa ha sempre preso decisioni nel totale rispetto delle regole democratiche che ci contraddistinguono. Abbiamo aperto uno stato di agitazione nella RSU del 10 Novembre, abbiamo poi incontrato il Prefetto di Lecco, come da procedura prevista dalla legge con esito di conciliazione e raffreddamento negativo.

Ci riserviamo di indire iniziative di lotta per tutte le motivazioni che rivendichiamo da anni. Ovviamente non abbiamo firmato nessun accordo non presentandoci alla trattativa, coerentemente visto l’interruzione delle relazioni sindacali, perché riteniamo i metodi e i contenuti molto penalizzanti nei confronti dei lavoratori. Per la prima volta alcune sigle sindacali UIL, CISL e NURSING UP si sono assunte la responsabilità di firmare un accordo senza la RSU e con una misteriosa firma scarabocchio sulla riga destinata alla RSU, di una persona non risultante presente come delegato RSU dal verbale redatto della trattativa del 16 novembre.

Lo spettacolo cui assistiamo ci lascia senza parole se tre sigle sindacali firmano legittimamente senza RSU un accordo al ribasso, che concorda con i metodi e contenuti proposti dalla dirigenza ASST sempre più penalizzanti sui diritti economici dei lavoratori noi, prendiamo atto ma non siamo d’accordo.

Questa situazione e altre motivazioni hanno portato le sigle sindacali CGIL e USB a presentare un’istanza al tribunale del lavoro per attività antisindacale nei confronti dell’ASST. Restiamo in rigoroso silenzio e attendiamo l’esito della autorità giudiziaria. Era doveroso nell’interesse di tutti i lavoratori e della RSU come organismo eletto dai lavoratori, precisare e raccontare come sempre la verità”.

RSU ASST LECCO