Occupazione e previdenza, l’Inps di Lecco presenta il rendiconto sociale 2023

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In Provincia di Lecco 111 mila pensioni IVS, in diminuzione quelle liquidate

Il direttore Simonetta: “Risultati di eccellenza nel panorama regionale e nazionale”

LECCO – Una panoramica sulla situazione sociodemografica e l’andamento del mercato del lavoro nella nostra Provincia, con informazioni sulle entrate contributive riscosse localmente e sulle ispezioni svolte, l’andamento degli ammortizzatori sociali, delle pensioni e delle prestazioni assistenziali. L’Inps Provinciale di Lecco ha presentato questa mattina il rendiconto sociale 2023:  “Un importante strumento che ci consente di pianificare le strategie future” ha commentato il direttore, Alessandro Simonetta, che ha presentato i dettagli del report affiancato da Annalisa Caron, neoeletta presidente del Comitato Provinciale Inps Lecco e dalla professoressa Marta Barbieri, Docente e ricercatrice Area Public Management and Policy presso  Department of Social and Political Sciences della SDA Bocconi School of Management. Ha portato il suo anche la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann: “Gli studi che facciamo non restano su carta ma contribuiscono a dare risposte al nostro futuro, dobbiamo lavorare ad una strategia condivisa e che tenga conto degli importanti cambiamenti in corso”.

ll resoconto in sintesi

Dai dati contenuti all’interno del rendiconto emergono alcuni elementi significativi per il 2023: un sistema socio-demografico particolarmente ricco e complesso con conseguenti e significativi impatti sull’andamento del mercato del lavoro; un saldo netto di assunzioni e cessazioni per il 2023 pari a 1.995 unità, in aumento rispetto al 2022; un tasso di occupazione pari al 68%, in aumento rispetto al 2022, ed un basso di disoccupazione tra i più bassi a livello nazionale; un tasso di inattività particolarmente alto per la fascia giovanile ed in ulteriore peggioramento per le donne; un aumento delle riscossioni nell’ambito delle entrate contributive, pari, per l’anno 2023, a 1.229.773 milioni di euro (nel 2022 erano state 1.176.126 mila euro), seppur a fronte di una riduzione degli accessi; per ciò che concerne le pensioni, una diminuzione del numero di pensioni liquidate rispetto al 2022 e una quota sempre molto significativa delle pensioni anticipate e liquidate rispetto ad altre tipologie.

“In questo quadro – commenta Simonetta – ci confermano per il 2023 risultati di eccellenza nel panorama regionale e nazionale a beneficio dei cittadini della Provincia che possono contare su un servizio attento ai bisogni, tempestivo, efficiente ed efficace, con l’obiettivo di dare realtà ed effettività alla previdenza sociale”.

Alessandro Simonetta

Pensioni IVS, andamento crescente

“La spesa sociale in Italia è molto elevata, soprattutto per interventi pensionistici” la premessa del direttore Simonetta, che ha poi analizzato i dati. Sono 94.394 i pensionati Inps in Provincia di Lecco censiti nel 2023, di cui 48.065 femmine e 46.329 maschi. “Nel 2023 nella Provincia di Lecco sono vigenti circa 111 mila pensioni IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) – ha fatto sapere – l’importo medio delle pensioni liquidate è di 2345,8 euro per i maschi e 1509,8 euro per le femmine. L’importo medio delle pensioni vigenti è di 2332,1 euro per i maschi e 1429,5 euro per le femmine. 5542 sono le pensioni liquidate nel 2023″.

Osserviamo dai dati che i tempi di accoglimento delle Pensioni di gestione Privata Gestione Pubblica non superino i 30 giorni nella maggior parte dei casi”. In relazione alle anticipazioni pensionistiche, invece, il numero di domande accolte per quanto concerne la prestazione di Opzione Donna è notevolmente diminuito.

Caron (Comitato Provinciale Inps Lecco): “I dati ci aiutano a leggere cosa sta succedendo nel nostro Paese”

“Dietro ai numeri che presentiamo oggi ci sono delle persone in condizione di fragilità – ha premesso Annalisa Caron, neoeletta presidente del Comitato Provinciale Inps Lecco – insieme alla nostra società è profondamente cambiato anche il ruolo dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e occasioni come questa servono anche per confrontarsi con le forze intermedie di rappresentanza del territorio e i sindacati”. Caron ha poi parlato dell’analisi demografica: “Siamo in allarme, le prestazioni vanno adeguate” ha commentato.

L’assessore Manzoni: “Implementare politiche di Welfare pubblico”

“La presentazione dei dati di questa mattina ci dice alcune cose – ha commentato l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni, intervenuto durante la presentazione – La prima è che dobbiamo lavorare di più e meglio per garantire a donne e giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. Particolare attenzione dobbiamo rivolgerla ai giovani che rischiano di rimanere bloccati con contratti determinati (che sono in aumento), senza possibilità di uscire di casa ed emanciparsi, vittime di un senso di precarietà quasi esistenziale. Il secondo aspetto è che risulta evidente la necessità di uno strumento stabile di contrasto alla povertà. Nel nostro territorio i dati occupazionali sono mediamente buoni ma rimangono segmenti di popolazione che faticano a trovare un lavoro e rischiano di sprofondare, non possiamo permetterci di lasciarli indietro. Infine il dato più eclatante dell’invecchiamento medio della popolazione e della minor densità dei nuclei famigliari per cui si rende necessario implementare politiche di welfare pubblico, non mirando alle prestazioni sociali che si possono erogare ma creando comunità che sappiano prevenire forme di bisogno”.

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