Risolto il problema dell’afflusso degli stranieri nei comprensori sciistici

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bobbio sci seggiovia

Modificate le regole, più semplice l’accesso dei turisti stranieri

Con le regole precedenti si è stimato un calo dei flussi turistici del 30/40%

LECCO – “Grazie all’azione pressante esercitata dalle Regioni dell’arco alpino, con il supporto del Ministro Massimo Garavaglia, il governo ha varato un provvedimento che risolve in larga parte il problema legato alla validità del green pass tra l’Italia e l’estero e, di conseguenza, l’afflusso degli stranieri nei nostri comprensori sciistici”.

Lo ha fatto sapere nei giorni scorsi Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, a seguito del Decreto-Legge approvato dal Consiglio dei Ministri, recante misure in tema di coordinamento con le regole di altri Paesi per la circolazione in sicurezza in Italia.

A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.

“Portiamo a casa un altro risultato concreto per i nostri territori montani – conclude Sertori -. Infatti, a seguito delle misure fino ad oggi vigenti, si è registrato un calo del flusso turistico che, in alcune località italiane, è arrivato a sfiorare il 30/40%. Una vittoria di buonsenso per un settore importante e strategico come quello turistico, che tanto ha sofferto in questi due anni di pandemia. Visto anche l’andamento dell’epidemia, stiamo marciando verso la ricerca di una nuova normalità”.