L’analisi della Camera di Commercio sugli scambi tra l’area Lariana con la Russia e l’Ucraina
Lecco esporta in Russia 36 milioni di merci in nove mesi, in crescita nel 2021 rispetto al 2020
LECCO – A quanto ammonta lo scambio commerciale tra Lecco con la Russia? Ce lo dice un’analisi della Camera di Commercio che ha analizzato i flussi economici tra l’area lariana e il paese guidato da Vladimir Putin, lo stesso in un’analisi distinta anche per l’Ucraina.
Il conflitto in corso inevitabilmente avrà delle ricadute economiche. Per le imprese lecchesi e comasche gli scambi commerciali con la Russia valgono circa 1,2% dell’export totale. In cifre equivalgono solo per i primi nove mesi dell’anno a 36,1 milioni di euro di esportazioni per Lecco e 57,2 milioni di euro per Como, in crescita nel 2021 per l’area lecchese (+15% nel periodo gennaio-settembre sul 2020) e in lieve calo per l’area comasca (-0,7%).
Si esportano soprattutto mobili (22,8 milioni di euro: il 24,4%), macchinari e apparecchiature (22,1 milioni: 23,7%) e prodotti chimici (12,9 milioni: 13,8%) e prodotti in metallo (6,5 milioni: 7%).
Le importazioni complessivamente sono state pari invece a 19,4 milioni di euro nel 2021 per l’intera area lariana, in calo rispetto al 2020. Entrambe le province hanno importato merci dalla Russia per 9,7 milioni di euro.
Si tratta nello specifico di importazione di prodotti chimici (4,6 milioni di euro, pari al 23,9% delle importazioni totali dalla Russia), prodotti della metallurgia (4,1 milioni, pari al 21,3%); carta e prodotti in carta (3,5 milioni: 18,1%), legno e prodotti in legno e sughero (1,3 milioni: 6,8%).
Gli scambi con l’Ucraina
Le esportazioni dell’area lariana verso l’Ucraina, invece, nei primi nove mesi dell’anno sono state pari a 23,5 milioni di euro, corrispondenti allo 0,3% dell’export totale delle province di Como e Lecco.
In particolare, Como ha esportato merci per 13,6 milioni di euro e a Lecco ammontano a poco più di 9,9 milioni di euro. Si esportano in ordine di importanza: mobili (5 milioni di Euro: il 21,1% dell’export totale lariano verso l’Ucraina), prodotti in metallo (3,4 milioni: 14,3%) e macchinari e apparecchiature (3,2 milioni: 13,5%).
Per quanto riguarda invece le importazioni dall’Ucraina, Como ha importato merci per 4,8 milioni di euro e Lecco per 4,9 milioni di euro in prodotti della metallurgia (8,2 milioni di euro, pari all’83,5% delle importazioni totali dall’Ucraina), legno e prodotti in legno e sughero (1,3 milioni: 13,8%), prodotti in metallo (174.000 euro: 1,8%), altri minerali da cave e miniere (29.000 euro: 0,3%) e al quinto i prodotti agricoli (18.000 euro: 0,2%).