Turismo. Le vacanze di Pasqua riempiono gli alberghi sul lago

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Varenna Lucia

Beri (Federalberghi): “Tante richieste, la Pasqua traina l’inizio della stagione turistica”

“Molti turisti dall’estero ma anche italiani ‘last minute’. Bene l’aumento delle corse dei battelli”

LECCO – La Pasqua sorride agli operatori del turismo nel lecchese: molti sono gli arrivi per le vacanze sul lago e stanno premiando anche la riva orientale del Lario, che negli ultimi anni, nonostante l’interruzione dovuta al Covid, ha conosciuto un forte incremento di presenze dall’estero e non solo.

“Abbiamo cominciato decisamente bene – plaude Severino Beri, presidente provinciale di Federalberghi – sono arrivate tante richieste e gli alberghi sul lago sono pieni, così come anche ristoranti stanno lavorando molto. La Pasqua cadendo in questo periodo fa da traino ad un inizio di stagione turistica che ci poterà verso l’estate e oltre. Ci sono le prospettive per un risultato anche migliore dello scorso anno”.

Ci sono gli americani, da sempre affezionati del nostro lago, ma anche turisti in arrivo dal sud est asiatico e dagli altri paesi europei: “C’è tutto il mondo, con l’eccezione dei russi, per i motivi che conosciamo – spiega Beri – ma anche gli italiani. Chi arriva da più lontano ovviamente prenota molto prima per organizzare il suo viaggio, chi invece si muove da distanze minori e magari si sposta in auto può muoversi anche all’ultimo minuto, tanto che richieste di camere sono arrivate anche negli ultimi giorni in prossimità delle feste”.

Battello Lago ComoIl lago è una meta sempre più ambita anche per i matrimoni: “In tutta Italia – rimarca il presidente di Federalberghi – le località che hanno avuto i maggiori incrementi di celebrazioni sono la Costiera Amalfitana e il Lago di Como. Varenna lo scorso anno ha avuto numeri pazzeschi, con oltre 150 matrimoni festeggiati solo a Villa Cipressi”.

 

 

Un inizio di stagione turistica che può contare anche sull’incremento di corse dei battelli sul lago: “E’ sicuramente qualcosa di fondamentale – commenta Beri – gli ospiti degli alberghi vogliono potersi muovere sul lago e vogliono essere informati in anticipo sull’orario delle corse per organizzare le visite alle ville storiche e alle altre attrattive. Anticipare l’orario estivo al periodo di Pasqua è stato quindi importante”.

“Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo, per la prima volta, di parlare con i referenti della Navigazione e ci hanno presentato il lavoro che è stato fatto- prosegue il presidente di Federalberghi – ci sono delle difficoltà oggettive, nel numero di imbarcazioni e anche nel personale, hanno fatto quanto era nelle loro possibilità per ampliare il servizio. Estendere l’orario estivo da aprile a novembre significa contribuire a destagionalizzare il turismo sul nostro lago e garantire anche dei contratti di lavoro migliori agli addetti del settore”.