Vaccinazioni, anche gli artigiani disponibili: “Attenti alle disparità tra grandi e piccole aziende”

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Confartigianato Lecco conferma la propria disponibilità alle vaccinazioni anti-Covid in azienda

Daniele Riva: “Si mettano tutti, anche in più piccoli, nelle stese condizioni”

LECCO – Anche Confartigianato Imprese Lecco ribadisce la propria disponibilità nell’affrontare anche questa fase della battaglia contro il Covid-19:

“La vaccinazione in azienda – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco – è la strada giusta, ma risulterà davvero efficace se riusciremo a garantire per le PMI, che occupano oltre il 50% dei lavoratori, le medesime condizioni assicurate alle grandi aziende e alle industrie, al fine di consentire anche a questa grande quantità di lavoratori di operare in piena sicurezza e a questa fetta rilevantissima del nostro sistema economico di ripartire”.

Il presidente di Confartigianato, Daniele Riva

“Come più volte evidenziato nei diversi momenti di confronto con Regione Lombardia – aggiunge Riva – ribadiamo la nostra convinzione di poter contemperare il diritto alla salute con il diritto al lavoro e offriamo, dunque, la nostra disponibilità a contribuire fattivamente alla diffusione della campagna vaccinale anche tra i lavoratori e gli imprenditori delle micro e piccole imprese, evidenziando in questo senso il fondamentale contributo dei medici del lavoro. Attenzione però ad evitare che si inneschino fattori di disparità, a cominciare dalla potenziale esclusione di tantissime piccole e medie imprese per le quali sarebbe difficile organizzare la somministrazione dei vaccini nella propria sede, in assenza di adeguate condizioni igienico-sanitarie, logistiche e organizzative”.

Vittorio Tonini, segretario generale di Confartigianato Lecco

“Assicuriamo inoltre – aggiunge Vittorio Tonini, segretario generale Confartigianato Imprese Lecco – che le imprese associate di Confartigianato, dotate di spazi e condizioni adeguati, sono ansiose di metterli a disposizione per la vaccinazione dei lavoratori per dare il proprio contributo ad uscire il più velocemente possibile da questa emergenza”.