LECCO – Concessa la cassa integrazione straordinaria a lavoratori della Lucchini in attesa della conclusione della trattativa di vendita aziendale: l’accordo è stato raggiunto martedì mattina a Roma, nella sede del ministero del Lavoro, in un incontro che ha visto al tavolo i sindacati e la Rsu, Regione Lombardia e il responsabile Risorse Umane del gruppo Lucchini, Riccardo Grilli.
Una misura urgente quella sull’ammortizzatore sociale che coinvolge anche i 75 occupati nel laminatoio lecchese, visto lo scadere del contratto di solidarietà previsto per il prossimo venerdì. La cassa integrazione straordinaria partirà dal 29 settembre ed avrà la durata dell’attività del commissario straordinario, Pietro Nardi.
“Ci permetterà di coprire questo periodo in vista della cessione dell’attività – spiegano il segretario della Fiom Cgil Lecco, Diego Riva, e quello della Fim Cisl Lecco, Giovanni Gianola – ora ci aspettiamo che a breve venga formalizzata la proposta d’acquisto da parte della partnership Feralpi -Duferco”.
Un’offerta che Fiom e Fim auspicano possa ufficializzarsi entro il 15 di ottobre, per poi passare alle al confronto tra acquirente e sindacati. Nel frattempo, la trattativa per la vendita della sede lecchese resta privata tra il commissario, Feralpi e Duferco, una scelta che non è piaciuta alla Uilm:
“Per capire le vere prospettive sia industriali e occupazionali occorre che sia reso evidente l’esito della trattativa – ha spiegato il segretario lecchese Enrico Azzaro – Abbiamo accolto con favore l’intervento della Regione Lombardia la quale ha annunciato la volontà di istituire un tavolo tecnico al fine di mettere in campo iniziative tese a non disperdere da una parte le professionalità e dall’altra riqualificare ulteriormente anche in riferimento alla legge Regionale sulle doti lavoro”.

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