Visibile di fronte al Municipio l’iniziativa promossa da ANMIL di Lecco
“Intendiamo con questo progetto richiamare l’attenzione verso gli infortuni sul lavoro, ma anche farci conoscere come associazione e mettere in atto azioni preventive”
LIERNA – Con l’avvicinarsi delle feste, gli alberi di Natale hanno cominciato ad adornare le piazze dei comuni lecchesi. In mezzo agli esemplari più tradizionali però, ne sono comparsi un paio tutt’altro che canonici: a comporli o a decorarli tanti caschetti antinfortunistici in prevalenza di colore giallo, ma anche rosso e, in misura minore, nero. Una trovata che a prima vista risulta originale e simpatica, ma più che far sorridere vuole indurre a una profonda riflessione riguardo la sicurezza sul lavoro. A portare avanti l’iniziativa, chiamata ‘Un albero per la sicurezza’ e nata dalla creatività dell’artista Francesco Sbolzani, la Fondazione ANMIL ‘Sosteniamoli subito‘. A ospitare le opere, uniche nella provincia, i paesi di Oggiono e Lierna, grazie alla collaborazione delle rispettive Amministrazioni comunali e di ESPE Lecco che ha reso disponibili i sistemi di protezione individuale.
Se a Oggiono la figura dell’albero di Natale prende forma direttamente dai caschi antinfortunistici, montati su una tipica rete metallica da cantiere, a Lierna si è scelto di impiegarli per addobbare l’agrifoglio di fronte al Municipio, installando su ambo i lati una targa in cui sono indicati gli attori coinvolti nel progetto e relativo scopo. Proprio nel paese sul lago ha avuto luogo questa mattina, martedì 13 dicembre, un momento di incontro con ANMIL di Lecco, in particolare con il suo presidente Gianfranco Longhi e il consigliere Bruno Rota, oltre alla presenza del sindaco Silvano Stefanoni, peraltro presidente provinciale della FAND, della vicesindaco Simonetta Costantini e dell’assessore al Bilancio Jacopo Gentilini.
Richiamare l’attenzione dei cittadini sul tema degli infortuni sul lavoro e sulla necessità di prevenirli sta particolarmente a cuore ad ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro ndr). Soprattutto preme all’associazione farsi conoscere, come sottolinea lo stesso presidente: “La nostra è un’unione nazionale, e ogni provincia ha la sua sede, tuttavia sul territorio, al di là della città di Lecco, siamo poco conosciuti nonostante i numerosi anni di attività. Pertanto, stiamo cercando di renderci più visibili andando nelle zone dove si è sentito poco o nulla parlare di noi e del nostro operato”.
Risvegliare la coscienza collettiva risulta quanto mai urgente: stando ai dati raccolti tra gennaio e agosto 2022, nel solo territorio di Lecco, gli infortuni sul lavoro sono stati 3.039. Rispetto allo stesso periodo del 2021, che ha visto 2.117 casi denunciati, è riscontrabile un aumento del 44%. Senza contare le malattie protocollate, pari a 64, 30 in più rispetto all’anno precedente, e i 6 eventi mortali denunciati. “Ci sono più infortuni adesso che dieci anni fa – prosegue Longhi – con tutte le normative in vigore e gli strumenti di sicurezza che abbiamo a disposizione, non si può arrivare ancora a morire sul lavoro. Attraverso l’iniziativa degli alberi intendiamo sensibilizzare e canalizzare l’impegno per raggiungere quota zero infortuni sul lavoro, o per lo meno avvicinarsi il più possibile a questo risultato, considerato che un margine di imprevedibilità è sempre presente”.
Tra le azioni di ANMIL c’è quella di aiutare concretamente chi rimane vittima di un infortunio sul lavoro, dando supporto sia dal punto di vista legale che economico. “In tanti, quando si verificano episodi di questo tipo non sanno a chi rivolgersi e come comportarsi. Come associazione cerchiamo di indirizzare le persone sulla strada più semplice, mettendo a disposizione anche avvocato e medico legale, ricordandoci che a essere coinvolto non è solo il singolo lavoratore, ma anche la famiglia dello stesso. Tuttavia si tratta di interventi messi in atto a danno già subito, mentre un focus importante va stabilito sulla prevenzione: riteniamo che a livello universitario debba essere istituito un corso di laurea per formare ingegneri specializzati sulla sicurezza. Adesso a fare i controlli nelle aziende c’è solo il funzionario ASL, che studia le carte e verifica che l’azienda sia a norma, invece servirebbe una figura nei reparti che sappia captare i pericoli presenti e possa presentarsi senza che la ditta venga avvertita il giorno prima del suo arrivo”, sottolinea il presidente.
“Come Amministrazione abbiamo abbracciato più che volentieri l’iniziativa ‘Un albero per la sicurezza’ – interviene il sindaco Silvano Stefanoni -. Quando vengono promosse azioni di stampo sociale ci mettiamo sempre a disposizione, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica. L’abbiamo fatto anche in altre occasioni, come per la prevenzione sul cancro. Quest’anno, grazie alla vicesindaco Costantini, siamo riusciti a inserire nel piano di diritto allo studio per le scuole primarie di Lierna un progetto incentrato proprio sul tema della sicurezza sul lavoro, che ANMIL vuole concretizzare anche presso altri istituti. È essenziale far capire il prima possibile ai più piccoli che dovranno prima o poi affacciarsi in questo contesto, e che sarà imprescindibile farlo in totale sicurezza, perché un infortunio può succedere a tutti. In qualità di presidente FAND (Federazione delle Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità provinciale, di cui fanno parte 5 associazioni nazionali ndr) sto aspettando inoltre la convocazione del prefetto Sergio Pomponio proprio per fare un punto della situazione su quanto svolto dal suo predecessore in tema di sicurezza sul lavoro, e portarne avanti l’operato mettendo a punto un protocollo provinciale, modello che sarà da promuovere anche a livello nazionale”.
In cantiere ANMIL ha anche un altro progetto, già concordato con la Giunta comunale di Lecco e con Comunità Montana, come racconta il consigliere Bruno Rota: “È un’iniziativa ancora in divenire, per cui all’inaugurazione gradiremo la presenza di scuole, parti sociali, sindaci e tutte le istituzioni. Nella rotonda in prossimità del Taurus, arrivando dal Bione, intendiamo installare la pubblicità di ANMIL per promuovere l’associazione e inserire un ulivo, offerto da Comunità Montana e che sarà curato da una scuola di giardinieri lecchese”. I due membri del direttivo ANMIL hanno poi concluso ringraziando il comune di Lierna, il sindaco Silvano Stefanoni, la vicesindaco Simonetta Costantini l’assessore al Bilancio Jacopo Gentilini ed ESPE di Lecco per i caschi antinfortunistici donati.