Infortuni sul lavoro, a Oggiono un albero di Natale per sensibilizzare

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In municipio a Oggiono si allestisce l’Albero della Sicurezza dell’ANMIL

“La sicurezza è un tema che riguarda tutti, i lavoratori e le loro famiglie”

 

OGGIONO – Sarà inaugurato domani, 6 dicembre, l’Albero della Sicurezza realizzato dalla Sede ANMIL di Lecco e che sarà collocato al municipio di Oggiono.

“Ringraziamo il sindaco Chiara Narciso che ha voluto aderire all’iniziativa per dare un segnale di attenzione anche durante le festività natalizie verso un tema che riguarda tutti i cittadini e per questo siamo grati a quanti ci hanno voluto aiutare a realizzare questo piccolo omaggio a tutte le vittime del lavoro” dichiara il presidente territoriale ANMIL Lecco Gianfranco Longhi.

Dopo il successo riscontrato lo scorso anno con l’iniziativa di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro, dal titolo “Un albero per la sicurezza”, nata dalla creatività dell’artista Francesco Sbolzani, che ha donato l’idea progettuale alla Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”, quest’anno è stata riproposta raccogliendo la disponibilità di oltre 50 amministrazioni comunali in Italia che hanno messo a disposizione le piazze per allestire gli alberi.

Per la loro realizzazione saranno partner dell’iniziativa l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ed Azione Cattolica il cui contribuito sarà determinante in maniera specifica per il reperimento dei caschi e dei materiali per il loro allestimento.

L’opera di Sbolzani è composta da una figura di albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere, ma ogni albero sarà allestito preservando una propria originalità e diventando un’opera unica e autentica che mira però ad accomunare l’obiettivo di contrastare il lavoro senza sicurezza.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire a ricordare quanto sia importante la salute dei lavoratori, ma anche delle loro famiglie che soffrono per incidenti e malattie professionali, quando non si tratta addirittura di congiunti che perdono la vita per il lavoro, e questi alberi allestiti in tutte le Regioni d’Italia, rappresentano un’opportunità per richiamare l’attenzione su quei lavoratori invisibili: quelli nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri o sono solo algoritmi su piattaforme”, dichiara Francesco Costantino, presidente della Fondazione ANMIL ‘Sosteniamoli subito’.

Secondo gli ultimi Open Data INAIL, nei primi dieci mesi del 2022 in Italia sono stati denunciati 595.569 infortuni sul lavoro, con un incremento del 32,9% se comparati alle denunce dell’anno precedente.


“L’allestimento di questi alberi – spiega il presidente dell’ANMIL Zoello Forni – è stato possibile grazie all’impegno di chi si è ritrovato vittima del lavoro e svolge nell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro un volontariato attivo a sostegno di famiglie che spesso non sanno cosa fare davanti ad un dramma che non avrebbero voluto conoscere, offrendo vicinanza e supporto concreto per affrontare il futuro, organizzando iniziative come questa, sensibilizzando le istituzioni di tutti i territori ma anche mettendo a disposizione le proprie storie incontrando studenti e lavoratori nelle scuole o nelle aziende”.