Nasce il Distretto Diffuso del Commercio ‘Tra Lago e Monti’

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Ne fanno parte Bellano, Casargo, Crandola, Margno, Taceno e Parlasco

“Con l’emergenza sanitaria andranno riviste le priorità e i tempi di di realizzazione dei progetti”

BELLANO – Regione Lombardia, con proprio decreto, ha riconosciuto l’istituzione del distretto diffuso del commercio “tra Lago e Monti”, fortemente voluto e costituito lo scorso mese di febbraio dai Comuni di Bellano (ente capofila), Casargo, Crandola Valsassina, Margno, Taceno, Parlasco, con l’avvallo di Confcommercio Lecco, quale associazione maggiormente rappresentativa delle imprese del commercio e del terziario.

“Il distretto è stato creato con lo scopo di poter accedere a bandi pubblici e a finanziamenti per sostenere i negozianti dei nostri paesi e le loro attività” spiega il sindaco di Bellano Antonio Rusconi.

“L’obiettivo principale consiste nello sviluppo del commercio in tutta la sua trasversalità interessando anche in modo approfondito ambiti quali il turismo, la mobilità, la sicurezza, l’offerta commerciale e la cura del territorio che si presenta variegato geograficamente ma che potrebbe esprimere un’univoca vocazione commerciale”. Le motivazioni si sono rivelate forti fin dal primo incontro e ci si è trovati subito d’accordo sulle strategie d’azione.

“È stato fatto un bel lavoro di squadra in tempi, devo dire, molto ristretti – continua Antonio Rusconi – siamo partiti individuando le difficoltà proprie di ogni territorio per poi programmare degli obiettivi specifici di azione, con il faro dell’ottimizzazione delle risorse, avendo come obbiettivo finale quello di una crescita economica e turistica del territorio”.

“Quando abbiamo dato il via a questo progetto eravamo in una fase storica diversa da quella attuale. Probabilmente ora, alla luce dell’attuale emergenza sanitaria dovremo rivedere le priorità nelle azioni e nei tempi di realizzazione dei progetti, per poter andare incontro alle realtà economiche del territorio. Basti pensare alla consegna a domicilio per gli esercizi di vicinato, uno dei progetti inseriti nel programma di azione del nostro distretto, che è diventato di estrema attualità e che dovrà essere sviluppato in modo strutturato anche per il dopo emergenza. Verrà data la possibilità ai titolari di attività commerciali di reperire fondi per migliorare la propria azienda in una visione di insieme territoriale dove le criticità dell’uno possono essere superate grazie ai punti di forza dell’altro”.

“L’emergenza sanitaria ha messo in viva luce l’importanza strategica di avere un tessuto socioeconomico forte sul territorio, fatto di piccoli negozi che faticano ad andare avanti ma che si sono dimostrati una risorsa preziosa e che dovranno essere sostenuti anche nel post emergenza, sia dalle istituzioni che dagli stessi cittadini” – interviene Wilma Berera, vicesindaco di Casargo – Quando si potrà ripartire ci troveremo a dover affrontare un periodo difficile, ricco di sfide, e come amministratori abbiamo il dovere di tutelare l’economia del territorio e dovremo fornire degli impulsi specifici che possano portare ad una vera e propria rinascita economica”.