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ERBA –La 33^ edizione della Mostra dell’Edilizia Civile e Industriale si è conclusa come è iniziata, sotto ad un cielo azzurro e ad uno splendido sole, a segnare il cambio di stagione verso climi più miti da un punto di vista reale e figurato.
Il bel tempo e le sue lusinghe non hanno però dissuaso i visitatori; si sono sfiorate le 11.000 presenze nei tre giorni di apertura, a riprova di come l’edilizia, per quanto ancora in acque difficili, stia ricominciando ad agire da Traino per tutta l’economia italiana: lo ha affermato Angelo Majocchi, Vicepresidente di ANCE Lombardia (Ente patrocinante della Mostra), nel suo discorso introduttivo di sabato 19 marzo mattina.
All’ampia affluenza ha certamente contribuito anche la formula di ingresso gratuito, ideata quest’anno da Lariofiere per convincere i visitatori dell’accessibilità ad un Salone percepito come molto settoriale. A taletitolo si è sperimentata la Casa 360°, ideata con l’obiettivo di mostrare il concetto di abitazione tout-court grazie alla collaborazione di diversi espositori. La prova è stata un successo, attirando famiglie e privatinella visita; negli anni prossimi Lariofiere farà tesoro di quest’esperienza, ampliandone gli spazi e sviluppandola ulteriormente.
Gli operatori di settore, da sempre protagonisti della storica Mostra, hanno invece potuto usufruire di una piattaforma di dialogo privilegiata, oltre a trovare nei numerosi convegni (organizzati grazie alla collaborazione di 22 tra Ordini, Collegi ed Enti) importanti occasioni di aggiornamento e di confronto. Le sale piene e i seminari in overbooking hanno confermato un interesse in continua crescita, a riprova della funzione educativa della MECI.
L’esperimento della Casa Sostenibile, ideato per sensibilizzare i giovani alle tematiche energetiche in edilizia grazie al coinvolgimento di una coppia di ragazzi, si è poi rivelato una scelta vincente: posto all’entrata del Centro espositivo, ha attirato centinaia di interessati al suo interno.
Qui i due fidanzati hanno spiegato, grazie alla collaborazione di esperti del settore, i segreti di una moderna abitazione sostenibile a energia quasi zero, per poi indirizzare i visitatori nei Padiglioni della Mostra. Il ritorno delle gru e degli imponenti macchinari da costruzione nell’area esterna ha riportato vita al Salone già ad un livello visivo, convincendo definitivamente il pubblico dell’inizio di una nuova primavera per un settore edilizio da troppo tempo attanagliato dai rigori invernali.
La MECI è tornata ed ha convinto; i numeri e l’ottimismo degli espositori lo attestano senza bisogno di ulteriori parole
