LECCO – Tempo di bilanci per “Mestierando”, l’attività di incontro tra scuola e mondo del lavoro promossa da Provincia e Comune di Lecco e dall’Ufficio scolastico territoriale. Tra i protagonisti dell’iniziativa, Confartigianato Imprese Lecco che ha partecipato attivamente con 27 artigiani che hanno portato sui banchi la propria esperienza lavorativa. Rappresentanti dei settori edili, meccanica, autoriparazione, acconciatori, grafici, fotografi, elettricisti, lavoratori del tessile ed esperti di nuove tecnologie hanno dialogato con gli studenti, solleticando in loro la voglia di scoprire un mestiere anche in vista dell’orientamento scolastico verso le scuole superiori.
Meercoledì sera, nella sede degli artigiani di Lecco, i partecipanti hanno dialogato con i responsabili del Gruppo Scuola di Confartigianato Imprese Lecco, Paolo Grieco e Walter Cortiana, con la responsabile del progetto per la Provincia, Antonella Cassinelli, e con le docenti Alessandra Riva, Elena Rosa, Roberta Tadini e Luisa Testori, in rappresentanza degli Istituti comprensivi coinvolti, per tracciare un primo bilancio dell’iniziativa.
“Il ruolo dell’associazione – commenta Grieco – è anche quello di trasmettere passione per la professione artigiana attribuendole valore e facendola conoscere e apprezzare per come è oggi, ovvero un mix di esperienze e tradizioni unite alle nuove tecnologie, all’innovazione e alla competitività. In particolare, cerchiamo di promuovere nel tessuto artigiano la “cultura della scuola” e allo stesso tempo di promuovere nella scuola la “cultura e i valori dell’artigianato”, incontrando i giovani futuri lavoratori”.
“Quando abbiamo iniziato a portare avanti queste attività di reciproco scambio – aggiunge Cortiana – nei primi anni Duemila, la parola “artigiano” era assente dai libri di scuola e i ragazzi avevano in mente lo stereotipo dell’uomo anziano che lavora con le mani, senza supporti tecnologici. Il mondo artigiano è totalmente cambiato e, soprattutto nel nostro territorio, gli artigiani rappresentano una forza motrice, sia per numeri che per competenze, in grado di trainare l’economia locale e nazionale”.
“Al progetto hanno partecipato 24 Istituti comprensivi su 28, più di 70 classi per un totale di oltre 1.500 alunni – spiega Cassinelli – Siamo partiti da una semplice domanda: che lavoro fanno mamma e papà? In molti casi, la risposta dei ragazzi si ferma a un “va in ufficio”, senza sapere però cosa effettivamente fanno i genitori. Abbiamo perciò intuito l’importanza di avvicinare la scuola al mondo del lavoro, anche per orientare i ragazzi verso professioni sia consolidate che emergenti. Insieme, anche con le altre associazioni di categoria coinvolte, stiamo andando nella giusta direzione”.
Tra le richieste degli artigiani per migliorare il progetto, l’estensione di “Mestierando” anche nelle scuole superiori e la possibilità non solo di entrare nelle scuole, ma di organizzare delle visite nelle aziende.
“I ragazzi che abbiamo incontrato – conclude il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva- sono il nostro futuro, il futuro delle nostre aziende e dell’economia. Continuiamo a investire nella loro formazione fin da giovanissimi, continuiamo a seminare e a stare a contatto con la scuola, sapendo che in un quadro difficile in cui l’abbandono scolastico continua a rappresentare un grave problema sociale, è fondamentale che studenti, docenti, famiglie e imprese lavorino insieme con obiettivi comuni”.