Fino al 3 novembre a Lariofiere una variegata esposizione di opere e mestieri artigianali e tanti eventi
Mercoledì pomeriggio il taglio del nastro. Arte, lavoro, famiglia e sociale per un’evento che guarda al futuro
ERBA – Si è aperta nel segno dell’arte l’edizione 50+1 della Mostra dell’Artigianato. Mercoledì pomeriggio a Lariofiere di Erba il taglio del nastro di un evento che, dopo il traguardo dei 50 anni, si propone rinnovato nei contenuti e nella visione già a partire da quel “50+1” che sottolinea l’intenzione di scrivere un nuovo capitolo della Mostra dell’Artigianato senza però dimenticare la sua storia.
Arte, lavoro, famiglia e sociale sono i quattro temi pensati per dare valore a un evento sempre apprezzato da espositori e visitatori. E il Comitato organizzatore, che per il biennio 2024-2025 sarà guidato dall’imprenditore lecchese Flavio Bassani, ha voluto subito stupire con una performance del noto artista camerunense Afran che, in una danza di musica e pittura, ha regalato un vero e proprio spettacolo artistico ricco di emozione e suggestione.
“Ringrazio Lariofiere, Confartigianato Imprese Lecco e Confartigianato Imprese Como per aver sposato un progetto diverso dal solito – ha detto Bassani -. Quel 50+1 riferito a questa edizione della Mostra dell’Artigianato ci ricorda che non bisogna dimenticare la tradizione, ma oggi vogliamo fare un pezzetto in più riconoscendo le nuove attività emergenti. In questo senso vogliamo collegare la parola ‘arte’ (che è la radice di ‘artigianato’) a tutti quei lavori che oggi vengono visti come ‘non lavori’ e penso, ad esempio, ai social media manager che magari vengono etichettati semplicemente come Youtuber e invece si sono costruiti un mestiere con cui mantengono la propria famiglia. Confartigianato e Lariofiere, in questa mostra, vogliono andare a cercare queste peculiarità che hanno tutte le caratteristiche per essere mestieri artigiani”.
Tradizione e innovazione, questi i tratti distintivi di una Mostra dell’Artigianato che si propone di aprire nuovi orizzonti: “Abbiamo 8 nuove realtà che portano lavori veramente particolari e che si sono iscritte per la prima volta grazie a una convenzione cucita su misura a testimonianza di quanto Lariofiere e Confartigianato credano in questa visione – ha continuato Bassani -. In questa mostra vogliamo sottolineare il valore delle imprese artigiana attraverso quattro parole che hanno segnato tutto il percorso di organizzazione dell’evento: l’arte che diventa lavoro e quindi strumento per creare una famiglia. L’ultima parola è sociale, perché le nostre aziende vivono sul territorio e restituiscono al territorio, senza mai tirarsi indietro”.
Nella parte espositiva del Padiglione C i visitatori potranno visitare anche una mostra di quattro artisti del territorio, proprio per stimolare le associazioni a guardare l’arte come un vero e proprio lavoro e far crescere queste nuovo forme anche dal punto di vista imprenditoriale.
“Una manifestazione importante che si caratterizza in una struttura sociale fatta di famiglie che lavorano nelle loro aziende artigiane e questo è un elemento che permette di svilupparsi e di crescere – ha detto il presidente di Lario Fiere Fabio Dadati -. Noi, in fiera, cerchiamo di dare visibilità a questa qualità”.
All’apertura della mostra hanno partecipato anche Giorgio Zappa in rappresentanza del Comune di Erba, Claudio Ghislanzoni in rappresentanza della Provincia di Como, Ezio Vergani, presidente della Camera di Commercio Como Lecco ed Alessandro Fermi, consigliere di Regione Lombardia. Anche il presidente di Confartigianato Marco Granelli ha poi voluto intervenire attraverso un video messaggio.
Ilaria Bonacina e Roberto Galli, rispettivamente presidente di Confartigianato Imprese Lecco e Como, hanno chiuso sottolineando l’importanza della Mostra dell’Artigianato e dell’Intelligenza Artigiana: “Passione, voglia di fare, manualità, questo sono gli artigiani ed è grazie a loro se l’Italia, in passato, è arrivata ad essere l’ottava forza economica del mondo – ha detto Galli -. Gli artigiani sono pronti ad evolvere, a portare qualcosa di nuovo e sono convinto che saranno ancora determinanti per il nostro Paese”.
“Un +1 che segna una svolta per la Mostra dell’Artigianato. Qui, noi artigiani, dimostriamo quello che siamo e il nostro attaccamento al territorio – ha detto la presidente Ilaria Bonacina -. Siamo attenti ai giovani e all’innovazione, due aspetti determinanti che non bisogna trascurare. E, proprio per questo, sono particolarmente contenta che il Comitato organizzatore abbia aperto le porte della mostra all’arte e alle persone che vivono di arte”.
La Mostra dell’Artigianato è visitabile dal 30 ottobre al 3 novembre (ingresso gratuito, parcheggio a pagamento). Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito internet www.mostrartigianato.com.