Raggiunto l’accordo per il contratto nazionale del turismo

Tempo di lettura: 2 minuti

spiaggia sharmLECCO – Accordo raggiunto dopo 15 mesi di trattative per il contratto nazionale del turismo scaduto il 30 aprile del 2013. L’intesa riguarda in Italia oltre 400 mila addetti che lavorano in alberghi e campeggi. A siglare l’accordo Federalberghi e Faita-Federcamping; resta aperta invece la trattativa per quanto riguarda la Fipe (pubblici esercizi) e la Fiavet (agenzie di viaggio).

Positivo il giudizio del presidente di Federalberghi Lecco e vicepresidente di Confcommercio Lecco, Severino Beri: “Era un passaggio necessario che andava fatto. L’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali mi pare frutto di una intesa equilibrata che tiene conto della situazione complessa che sta vivendo il nostro settore. Aver siglato il rinnovo dopo 15 mesi di trattative rappresenta un atto di grande responsabilità da parte delle imprese”.

L’accordo, come evidenzia il vicedirettore e responsabile dell’Ufficio Sindacale di Confcommercio Lecco Andrea Cattaneo, “prevede soluzioni innovative, che realizzano il giusto equilibrio, in materia di contratto di apprendistato e lavoro a tempo determinato ed offrendo risposte concrete anche alle esigenze delle imprese. In particolare, i meccanismi di gestione del mercato del lavoro e dell’orario di lavoro realizzano la flessibilità necessaria per adattarsi tempestivamente all’andamento del mercato, che purtroppo non è ancora uscito dalla congiuntura negativa”,.

Il contratto avrà una durata di 40 mesi (dal 1º maggio 2013 al 31 agosto 2016), con un primo aumento salariale, pari a 17,60 euro, che sarà pagato a febbraio 2014. Sono previste ulteriori quattro rate di identico importo, che determineranno un aumento complessivo di 88 euro, che arriverà a regime ad aprile 2016. Inoltre sono previsti un adeguamento del sistema di assistenza sanitaria integrativa e l’impegno a proseguire il confronto per l’istituzione del fondo bilaterale di sostegno al reddito previsto dalla legge 92/12.

Infine, a margine del contratto, le parti hanno sottoscritto un protocollo sull’Expo 2015, con il quale s’impegnano a collaborare per contribuire al successo della manifestazione, anche al fine di promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo e a favorire il normale svolgimento delle relazioni sindacali.