LECCO – Ha richiamato i lavoratori per un’assemblea fuori dalla fabbrica, per rassicurarli sul futuro dell’azienda: Stefano Fiocchi, megafono alla mano, si è rivolto ai propri dipendenti all’indomani della notizia delle trattative in corso per la vendita di quote societarie della storica fabbrica di munizioni.
L’interlocutore di questa trattativa è la “Holdco”, controllata dal fondo Charme Capital Partners che fa capo alla famiglia Montezemolo. L’indiscrezione si è diffusa dopo la rinuncia proclamata dal Consiglio dei Ministri di non avvalersi della legge “Golden Power”, quindi di non interferire nella cessione della Fiocchi Munizioni, azienda strategica sul piano nazionale.
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Come già anticipato in una nota, diffusa dalla sede di via Santa Barba, Stefano Fiocchi avrebbe ribadito alle maestranze che l’operazione punta al rafforzamento societario, preservando la forza lavoro e la stessa famiglia dovrebbe mantenere la sua partecipazione al gruppo.
Anche alcuni esponenti sindacali erano presenti all’incontro e sono stati invitati dal presidente a visitare i nuovi reparti in fase di allestimento, simbolo dell’interesse dell’azienda a proseguire la sua crescita. “Abbiamo chiesto un incontro alla Fiocchi Munizioni che si terrà venerdì pomeriggio – spiega Giovanni Gianola della Fim Cisl – per capire quali tipi di riflessi potrà avere la vendita sull’attività produttiva e sui lavoratori della fabbrica”.