Il candidato di Ballabio Futura, civica di centrosinistra, si presenta agli elettori
“Vogliamo un paese che sappia ‘attrarre e trattenere’ le famiglie con servizi, vita sociale e turismo di prossimità”
BALLABIO – E’ Tranquillo Doniselli il candidato scelto da Ballabio Futura, lista civica di centrosinistra, alle prossime elezioni comunali di Ballabio comune Commissariato sul fine del 2022. Doniseli lo si può definire un volto nuovo per la politica cittadina, ma non certo sconosciuto e fratello, tra l’altro, di Giuseppe già consigliere comunale, scomparso nel 2011.
Ex manger di Eni da un anno in pensione, Tranquillo Doniselli ha girato il mondo come geologo di giacimento per poi assumere ruoli dirigenziali all’interno della compagnia petrolifera: “Mi sono laureato in geologia nel 1983 e dopo un anno di leva militare ho iniziato subito a lavorare in Agip, allora società esplorativa del gruppo Eni – ci racconta – Sono stato in Angola per quattro anni, poi sette anni in Nigeria. Da dirigente ho lavorato in Olanda per poi seguire uno dei progetti più importanti all’epoca in Kazakistan. Sono tornato in Angola e poi Congo come direttore generale di una società elettrica del gruppo, infine sono stato coordinatore per Eni della regione Sub Sahariana”.
Nel mezzo di questi viaggi all’estero, la tappa Ballabio non è mai mancata: “Sono nato e cresciuto a Ballabio. Mio papà era il sellaio del paese, avevamo la bottega in via Mazzini, prima della strettoia, poi ci siamo trasferiti dove tutt’ora abito, in una delle prime case costruite lungo la provinciale fuori dal centro. Ho sempre fatto ritorno per le ferie e nel 2020, con l’arrivo del Covid, mi sono trasferito in pianta stabile, lavorando come molti in smart working”.
La politica locale l’ha vissuta attraverso l’esperienza del fratello Giuseppe (“Era una persona amata da molti in paese, aveva una grande capacità di aggregare”) ma negli ultimi anni ha assistito dal paese alla ‘caduta’ del sindaco Bussola e della sua amministrazione: “Si sono complicati la vita da soli” dice.
Al suo esordio, Doniselli non è per nulla preoccupato del confronto elettorale: “Sono abituato a parlare in pubblico e a gestire progetti di grandi dimensioni – spiega – questa capacità acquisita nella mia vita professionale sarà al servizio del paese”.
“Partiamo dall’idea di cosa vogliamo sia Ballabio in futuro. Il vecchio modello basato sui turismo di seconde case non esiste più – spiega – Io ho proposto due parole chiave: attrarre e trattenere, ovvero essere attrattivi per le famiglie e fare in modo che restino a vivere qui. Dobbiamo offrire i migliori servizi ai cittadini, intervenire nel centro storico che, come in altri paesi, si sta svuotando e creare condizioni che possano incentivare la ristrutturazione delle case, animare la vita sociale del paese con la collaborazione delle tante associazioni attive a Ballabio e incentivare il turismo di prossimità attraverso collegamenti ciclabili con Lecco e la Valsassina”.
Sul caso del Barech e quindi l’espansione dell’azienda Combi, che ha portato alla caduta della precedente amministrazione, Ballabio Futura ha le idee chiare: “Siamo contrari e lo abbiamo sempre detto – spiega Doniselli – l’ampliamento dell’area industriale è qualcosa che va nella direzione opposta a quella da noi auspicata. Non vogliamo che Ballabio diventi la periferia industriale di Lecco”.
La futura squadra di Doniselli è ancora da definire: “Abbiamo un gruppo consolidato e stiamo ancora valutando insieme in base alle disponibilità”.