EUPILIO – Dopo quasi un giorno di ricerche è stato ritrovato il corpo senza vita di Mattia Gandola, il 48enne disperso da sabato nel lago del Segrino.
Mattia, residente a Civenna, si era tuffato in acqua per una nuotata nella zona dello Chalet, senza più riemergere. A dare l’allarme era stata la compagna che era con lui, rimasta a riva.
Le ricerche con i Vigili del Fuoco e i sommozzatori erano scattate nel tardo pomeriggio di sabato. Sospese col calare del buio erano riprese questa mattina, domenica, di buon’ora. Grande il dispiegamento dei mezzi di soccorso con i Vigili del Fuoco di Erba e Canzo, i sommozzatori da Milano, la Polizia Locale, i Carabinieri di Erba e anche un elicottero.
Poco dopo le 15 il corpo di Mattia è stato rinvenuto sul fondo del lago a circa una ventina di metri dalla sponda ‘rivolta’ sulla Provinciale, praticamente sul lato opposto rispetto a dove si era tuffato.
Per consentire le operazioni di recupero del corpo, domenica pomeriggio la Polizia Locale ha temporaneamente chiuso al traffico la corsia in direzione Canzo, rendendo la strada a senso unico alternato. Intorno alle 16 la viabilità è tornata regolare.
Resta da chiarire cosa sia successo a Mattia. Come appreso, l’uomo era un ex istruttore di nuoto. Potrebbe avere accusato un malore mentre era in acqua.