MILANO -“La memoria per essere forte deve essere viva, capace di parlare e di dialogare con il presente: va sconfitto il sentimento dell’indifferenza che contraddistinse quei tragici anni, nulla può e deve essere dato per scontato, sarebbe un rischio troppo grande che non possiamo più permetterci, considerando anche il caro prezzo con cui abbiamo pagato questi ultimi settanta anni di pace”.
Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi intervenendo questa mattina a Milano alla cerimonia del “Giorno della Memoria” tenutasi presso l’ex Albergo Regina in via Silvio Pellico, dove ha agito il comando nazista a Milano dall’11 settembre 1943 al 30 aprile 1945.
Nell’occasione il Presidente Fermi ha ricordato la mostra promossa dall’istituzione regionale in collaborazione con il Museo della Brigata Ebraica e con l’Associazione Figli della Shoah e aperta a Palazzo Pirelli presso lo Spazio Eventi fino al 14 febbraio: martedì 11 febbraio a visitarla sarà la senatrice Liliana Segre.
“Inoltre –ha aggiunto Alessandro Fermi- oggi su proposta del Vice Presidente Carlo Borghetti sarà presentato e depositato in Ufficio di Presidenza un progetto di legge regionale a sostegno dell’iniziativa i “Viaggi della Memoria” destinato alle scuole lombarde, con l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre più grande di studenti per far capire loro il grande valore della pace e della libertà”.
L’iniziativa di questa mattina è stata promossa da Comune di Milano, ANED, Comitato Permanente Antifascista, Comunità Ebraica di Milano, Fondazione Centro Documentazione Ebraica Contemporanea, Memoriale della Shoah di Milano e Milano è Memoria per celebrare il 75° anniversario della vittoria sul nazifascismo.
Nell’occasione sono intervenuti anche Roberto Tasca, Assessore Comune di Milano; Roberto Cenati, Presidente Comitato Antifascista; Giuliano Banfi, Vicepresidente Aned; Pia Jarach, Comunità Ebraica di Milano; Mario Artali, Vicepresidente Fondazione Corpo Volontari della Libertà e Melissa Oliviero, Camera del Lavoro di Milano.