BRENNA – I carabinieri di Mariano Comense hanno denunciato un italiano, classe 1977, residente a Brenna, ritenuto responsabile di furto aggravato.
Gli accertamenti effettuati dalla Tenenza hanno permesso di ricostruire che a seguito di morosità, la società “Condotte Nord”, ha sigillato con il piombo qualche giorno fa il suo contatore del gas.
Al fine di risolvere l’ “inconveniente”, il 39enne ha rubato da un’abitazione in disuso di Cantù un contatore, che autonomamente ha provveduto a sostituire al suo, ormai reso inutilizzabile.
Alcuni vicini di casa, avvertendo un odore di gas sospetto, hanno contattato la ditta erogatrice del servizio che, a seguito di un controllo, ha riscontrato l’illecita e mal eseguita installazione, provvedendo a ripristinare il contatore originario, a chiudere la perdita e denunciare quanto accaduto.
Probabilmente vistosi scoperto, la notte scorsa il malfattore ha tentato di depistare gli inquirenti e aggirare le accuse mosse nei suoi confronti, smontando e invertendo ben tre contatori intestati ad alcuni suoi vicini di casa. In pratica ha sostituito il contatore del signor “Rossi” con quello di “Verdi”, quello di “Verdi” con quello di “Bianchi”, quello di “Bianchi” con quello di “Rossi”, verosimilmente per potersi difendere dalle accuse sostenendo che anche il suo contatore era stato invertito da qualche mascalzone.
I militari però hanno raccolte elementi oggettivi e testimonianze comprovanti la sua condotta illecita. Tale “bravata” aggrava la sua posizione; ha rischiato infatti di provocare conseguenze pericolose per le persone del posto.
Di tutte le sue malefatte, tra l’altro da lui ammesse, risponderà alla Procura di Como. I contatori sono stati tutti ripristinati e la sua utenza nuovamente interdetta.